Mamma Schiavona ritorna nella Basilica antica di Montevergine
Pubblicato in data: 22/6/2010 alle ore:15:52 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloRitorna al suo posto, nell’antica Basilica, il quadro raffigurante Mamma Schiavona. La tavola antica della Madonna di Montevergine che si trovava nella nuova Basilica, questa mattina, è stato ricollocato nella sua originaria postazione nella Basilica antica. Il progetto, presentato questa mattina presso il Santuario di Mamma Schiavona, ha visto coinvolti gli esperti della Soprintendenza di Salerno ed Avellino insieme ai responsabili dell’Abazia irpina. Presenti il sindaco Massimiliano Carullo, l’Abate Don Beda Paluzzi, padre Riccardo Guariglia responsabile dei beni culturali dell’Abazia di Montevergine e il Soprintendente Fabio De Chirico. «E’ un evento che rimarrà nella storia – ha commentato l’Abate – la ricollocazione dell’icona sacra della Madonna nel suo sito storico richiamerà qui tanti pellegrini che la potranno rivedere da vicino. L’immagine guarda direttamente il devoto, questa è la sua particolarità che spinge i fedeli alla preghiera». Da oggi, quindi, i tanti fedeli che si recheranno al Santuario troveranno la famosa raffigurazione sacra in quella che fu la prima chiesa e potranno così ammirarla da vicino. «Una giornata storica non solo per la città di Mercogliano ma per tutti i fedeli di questa Madonna. E’ un momento emozionante per tutti, dopo anni ritorna nella sua antica sede. Nella provincia dei centomila disoccupati, sarà un modo per rilanciare il turismo religioso, per questo ho invitato, nella giornata del patrono San Guglielmo, i 119 sindaci irpini per sviluppare insieme un progetto comune. Il Santuario è patrimonio di tutta la provincia di Avellino. Per questo ci stiamo impegnando per assicurare un servizio funicolare continuato per coprire l’intera giornata affinchè i fedeli possano utilizzarla per raggiungere in sette minuti il Santuario», queste le parole del primo cittadino di Mercogliano. Ritorna all’antico anche il percorso dei pellegrini che avranno accesso alla Basilica attraverso le scale alla destra dell’edificio di culto. «E’ una scelta importante che riqualificherà il Santuario – ha dichiarato il Sovrintendente De Chirico – seguiremo tutte le operazioni di trasferimento e daremo alcune prescrizioni da rispettare date le dimensioni ridotte della prima chiesa per evitare la calca pericolosa per la conservazione del patrimonio sacro».