Centocinquantenario dell’Unità d’Italia, seminario alla scuola media “Dorso”
Pubblicato in data: 16/11/2010 alle ore:19:00 • Categoria: Cultura • Stampa ArticoloNell’ambito della manifestazione dedicata al Centocinquantenario dell’Unità d’Italia, “denominata 150 obiettivo Italia” (organizzata dal settore pubblica istruzione del Comune di Mercogliano, con il sostegno dell’azienda vinicola “Mastroberardino”) si terrà sabato 20 novembre alle ore 10:30, presso l’auditorium della Scuola media statale Guido Dorso di Mercogliano, il primo seminario che sarà dedicato alla grande impresa compiuta da Giuseppe Garibaldi e dai mille. Alla manifestazione sarà presente lo scrittore e storico Claudio Fracassi, che presenterà il suo recentissimo libro “Il romanzo dei mille”, edito dalla Mursia. Con quest’evento si apre, dunque, il ciclo di seminari organizzati dall’amministrazione comunale di Mercogliano – Settore pubblica istruzione, fortemente voluto dal Sindaco prof. Carullo e dalla Delegata alla pubblica istruzione dott.ssa Lucia Sbrescia per offrire alle scolaresche di Mercogliano e non solo, la possibilità di avvicinarsi ad un tema così attuale, oggetto di un acceso dibattito all’interno del contesto politico, culturale del Paese. In virtù delle vicende attuali ci è sembrato opportuno sottolineare l’importanza di festeggiare anche nella nostra cittadina la ricorrenza del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, per offrire alle nostre scolaresche, anche provenienti da istituti superiori di Avellino, la possibilità di approfondire aspetti di quello straordinario periodo storico che portò all’unificazione della nazione. Il raggiungimento dell’Unità d’Italia costò moltissime vite umane. Tanti furono i patrioti che sacrificarono la vita in nome di un obiettivo nobile ed atteso. I nostri patrioti pagarono col sangue questo desiderio di “fare” l’Italia unita, di costruire una nazione unita, libera ed indipendente. Riteniamo pertanto che, in linea con le attività che vengono svolte in altre parti d’Italia, sia necessario anche a Mercogliano, anche in Irpinia, celebrare questa straordinaria vicenda storica, puntando innanzitutto alla formazione delle giovani generazioni, che devono conoscere a fondo la nostra storia e i valori che guidarono quegli uomini coraggiosi e tenaci che consentirono, con la loro ardimentosa azione, il raggiungimento dell’Unità del Paese. L’offerta formativa che abbiamo voluto proporre alle nostre scuole comprende alcuni convegni da tenersi nel corso dell’anno scolastico con altrettanti illustri relatori, che relazioneranno su tale tematica, rivolti gli allievi delle scuole medie, ma aperti alla cittadinanza, e un bando di concorso con cui si potranno cimentare gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Mercogliano. Si tratta di un’offerta molto interessante, che mira a rafforzare, attraverso l’ascolto e l’approfondimento, il senso civico e l’amore per la propria terra, perchè i nostri scolari possano, fin dalla giovane età, approfondire temi che hanno cambiato il corso della nostra storia e ripercorrere il doloroso, ma straordinario cammino che i nostri patrioti hanno effettuato per giungere all’Unita’ d’Italia. Il libro di Fracassi rappresenta quindi uno strumento eccezionale per approfondire la grande impresa che consentì di realizzare l’Unità d’Italia. “Il romanzo dei Mille”, non rappresenta un’opera di fantasia ma un solido e documentato saggio sulla spedizione dei volontari che nel maggio del 1860, al comando di Giuseppe Garibaldi partì da Quarto. Ebbe inizio, così, la più incredibile impresa militare del Risorgimento italiano. La storia della spedizione è quello che gli storici definiscono “un mito fondativo” dello Stato Unitario ma certamente per caratteristiche dei protagonisti e per lo svolgimento dei fatti ha le carte in regola per poter essere definita un romanzo, o meglio un romanzo d’avventura. Il libro di Fracassi, gia direttore di “Paese sera” e di “Avvenimenti”, ripercorre – a cominciare dallo scambio di messaggi cifrati alla vigilia della partenza da Quarto – la scena e i retroscena dell’impresa garibaldina giorno per giorno, battaglia per battaglia, raccontandone i complicati rapporti con la popolazione e con i picciotti. Nello stesso tempo, descrive dall’interno il crollo del potere borbonico in Sicilia. I Mille erano una compagine decisamente eterogenea per provenienza, ceto sociale e motivazione: numerosi erano gli esuli siciliani; moltissimi i ragazzi lombardi, toscani, veneti, partiti per «liberare il Sud». Il libro narra le storie di molti di loro. Secondo un garibaldino c’erano, tra i mille, «il patriota sfuggito alle galere, il siciliano in cerca della patria, il poeta in cerca d’un romanzo, l’innamorato in cerca dell’oblìo, il miserabile in cerca d’un pane, l’infelice in cerca della morte». 150 anni dopo, l’avventurosa spedizione viene ricostruita da Fracassi con scrupolo documentale, utilizzando come fonti le memorie dei volontari garibaldini – spesso inedite o dimenticate negli archivi e nelle biblioteche specializzate -, le corrispondenze riservate dei diplomatici e dei ministri, i messaggi dei militari borbonici, i racconti di uno dei cappellani dell’esercito di Francesco II.
L’incontro di sabato con il prestigioso scrittore Claudio Fracassi segna, dunque, l’avvio a Mercogliano delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Lucia Sbrescia
consigliere delegato alla Pubblica istruzione del Comune di Mercogliano