L’attaccante Gabriele Scandurra: «Pronto a rientrare in campo e a fare squadra»
Pubblicato in data: 24/11/2010 alle ore:07:51 • Categoria: Avellino calcio • Stampa ArticoloGabriele Scandurra (foto) di nuovo a disposizione di mister Marra. Il giocatore, dopo l’infortunio di Fondi che l’ha tenuto lontano dal terreno di gioco per due mesi, è, infatti, completamente guarito e scalpita per giocare. In sala stampa arriva molto motivato e sicuro che questa squadra possa arrivare nelle prime posizioni e centrare la vittoria finale.”Le mie condizioni fisiche sono nettamente migliorate. Oggi è stato il primo giorno in cui ho lavorato sul campo con la palla – afferma Scandurra -. Ho evitato la partitella finale perché sul campo pesante di terra battuta e mi potevo affaticare di più. Comunque ho lavorato, mi sono mosso e la gamba è andata bene. Sono in netto recupero e fiducioso. Spero di andare avanti così e aumentare il ritmo“. Domenica ci sono buone possibilità che l’attaccante biancoverde possa, infatti, sedere in panchina: “Mi auguro con tutto il cuore che questo accada – dice il giocatore -. In allenamento ho risposto bene e se in settimana continua così le probabilità che vada in panchina aumentano notevolmente”. La coppia d’attacco Vicentin-Panatteri ha ben figurato da quando l’ariete irpino si è infortunato: “Il giudizio sulla coppia d’attacco è ottimo – commenta l’attaccante-. Perché siamo tutti attaccanti con caratteristiche diverse. Ora siamo entrati anche di più nei meccanismi di squadra e ci conosciamo meglio. In questi due mesi sono stato assente, ma ho avuto modo di vedere che la squadra davanti ha fatto molto bene e ha creato diverse occasioni da rete. Quindi il loro apporto in questo periodo è stato determinante e fondamentale“. Ora Gabriele Scandurra dovrà lavorare tanto per riconquistarsi una maglia da titolare visto la concorrenza di Vicentin, Panatteri e del neo acquisto Ciccio Millesi: “Credo che la squadra è costruita bene in tutti i reparti soprattutto in attacco, dove abbiamo più possibilità – continua Scandurra -. Il mister saprà scegliere la soluzione più adatta anche in base al tipo di partita. Personalmente, sono a disposizione e rientrare in gruppo. Poi se mi viene data l’opportunità di giocare sono pronto e sicuramente ci sarà perché il campionato è lungo“. Al Partenio domenica ci sarà il confronto tra i migliori attacchi del girone C di Seconda Divisione: “In casa abbiamo fatto un ruolino di marcia invidiabile su sei incontri ne abbiamo pareggiato una soltanto e vinto le altre cinque. Dobbiamo continuare su questa strada e imporci perché comunque le squadre che vengono al Partenio trovano un team organizzato. In queste ultime gare abbiamo creato maggiori occasioni da rete, siamo andati in gol con più facilità . La partita di domenica sarà sicuramente avvincente e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Noi abbiamo il compito di sfruttare il momento positivo e di forma della squadra“. L’attaccante biancoverde pensa ad una ricetta per questo Avellino in formato trasferta: “Secondo me, bisogna calarsi un attimo nella mentalità . In casa sei più squadra di calcio e giochi in un campo che ti permette di far uscire maggiormente le doti tecniche e dove riesci a muoverti meglio. In trasferta non trovi questi campi e l’adattamento diventa fondamentale. Abbiamo peccato a non capire la differenza di quando si gioca in casa e quando si gioca fuori. E’ stato solo un dettaglio perché per noi da adesso è iniziata la rincorsa al nuovo campionato dove abbiamo dimostrato a Matera di esserci anche fuori casa mentalmente“. L’Avellino riuscirà a limare il gap con la prima in classifica? “Noi crediamo nel primato, siamo qui per questo. Dobbiamo crederci assolutamente. Di domenica in domenica non si possono dire spropositi perché nel calcio ogni gara ha la sua storia, ogni settimana va preparata nella maniera giusta stando attenti anche ai piccoli particolari. Non serve avere un organico organizzato, però da parte del gruppo c’è la volontà di riuscire ad imporci settima dopo settimana per cercare di guadagnare più punti e di colmare i punti che abbiamo perso“.