Assayas e il «Laceno d’oro» nel segno di Pasolini
Pubblicato in data: 17/12/2010 alle ore:14:00 • Categoria: Cultura • Stampa ArticoloL’arte di Pier Paolo Pasolini, il fondatore del Festival Internazionale del Cinema Neorealistico «Laceno d’Oro», ideato da Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio, continua ad essere fonte d’ispirazione della filmografia internazionale. Una lezione attuale, ripresa ed attualizzata dal regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese Olivier Assayas, che ieri sera, al Movieplex di Mercogliano, ha ritirato il Premio «Camillo Marino-Laceno d’Oro» alla carriera, consegnato dal sindaco Massimiliano Carullo. «Sono onorato di ricevere questo riconoscimento– ha detto ieri il regista – e mi sento parte della famiglia di registi prestigiosi che sono stati premiati qui, ad Avellino. Spero di continuare umilmente il lavoro di Pier Paolo Pasolini, la cui grande arte è stata la mia guida. Nello spirito del «Laceno d’Oro» riproposto dall’associazione «ImmaginAzione» di Antonio Spagnuolo, c’è uno sguardo al Neorealismo in chiave moderna, come elemento di congiunzione tra politica e società. Secondo me, si tratta di un genere che deve essere riformulato e reso attuale, come cerco di fare nei miei film».