Blitz all’alba: arrestato 42enne vicino al clan Genovese
Pubblicato in data: 4/2/2011 alle ore:12:00 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloUn blitz all’alba a Mercogliano da parte degli agenti della sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile di Avellino nell’abitazione di un 42enne ritenuto vicino al clan Genovese, ha portato al sequestro di un piccolo arsenale da guerra e all’arresto dell’uomo. Nell’ambito delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Picciocchi, pm della Procura della Repubblica di Avellino, le forze dell’ordine hanno acquisito fondate notizie secondo le quali presso la casa di D. R. N., 42enne pregiudicato in contatto con esponenti vicini al clan camorristico Genovese nonché fratello di D. R. S. e D. G. (il primo rimasto ucciso l’altro ferito nel corso di un agguato avvenuto nel luglio del 2003 a Ospedaletto D’Alpinolo), erano custodite armi, munizioni e materiale esplodente. Pertanto, alle prime luci della mattinata odierna gli agenti hanno eseguito un’accurata perquisizione presso l’abitazione e presso un deposito in uso all’indiziato che ha sortito esito positivo in quanto, nel deposito, all’interno di un cassetto di una scrivania, hanno trovato una pistola calibro 22 con matricola abrasa e numerosi proiettili dello stesso calibro, mentre altre numerose munizioni calibro 9×21 mm venivano rivenute occultate in un frigo.
Il 42enne, che annovera precedenti penali per detenzione illegale di armi e munizioni, è stato tratto in arresto ed associato presso la casa Circondariale di Avellino. L’arma sequestrata verrà sottoposta ad accertamenti balistici volti a verificare l’eventuale utilizzo della stessa in altri fatti delittuosi.
Della vicenda è stata interessata anche la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli nella persona del Proc. Aggiunto Dott. Rosario Cantelmo e del Dott. Francesco Soviero che seguono costantemente le vicende giudiziarie legate all’attività dei clan criminali di questa Provincia.