Pareggio Avellino-Fondi, Vullo:«Troppe occasioni perse, occorre continuità »
Pubblicato in data: 28/2/2011 alle ore:15:28 • Categoria: Avellino calcio • Stampa ArticoloIl tecnico biancoverde, Totò Vullo (foto), arriva in sala stampa scuro in volto analizza e commenta la gara al Partenio contro il Fondi: «Un pareggio dal sapore orribile, non amaro. Abbiamo giocato nel primo tempo in modo nervoso creando delle buone cose ma non concretizzando. Nel secondo tempo con l’approccio giusto abbiamo segnato, ma siamo stati ingenui a non chiudere la gara sbagliando troppo sotto porta, dobbiamo essere più cattivi. L’errore ci può stare e non posso colpevolizzare nessun giocatore per uno sbaglio. Molte occasione create ma non concretizzate, era la giornata giusta per poter dare un senso alla classifica. Un errore ci ha castigati e non ci possiamo attaccare né all’arbitro né a nessuno perché il Fondi ha fatto la sua onesta partita. Dopo il pareggio abbiamo cercato il gol ma non siamo stati più lineari e sereni nella fase di organizzazione del gioco a dieci minuti dalla fine. Quindi dobbiamo prenderci tutti le responsabilità per capire il motivo per cui non si riesce a gestire una partita che potenzialmente sembrava semplice». E riguardo le sostituzioni aggiunge, «il Fondi ha cominciato a giocare palla lunga. Hanno poi inserito un giocatore veloce, Ricci spesso si trovava da solo sul loro centrodestra, per questo ho inserito un centrocampista in più. Scandurra e Rega sono andati in tribuna perché in settimana non erano in forma, Viscido ha giocato un’ottima gara tenendo a bada Schiavon nel migliore dei modi. La squadra fuori casa si è espressa benissimo, domenica ha avuto affanno nel vedere la porta. L’unico problema è stato l’ingresso di La Vecchia che ha messo Ricci in difficoltà ecco perchè ho tolto De Angelis. Questo pareggio è una sconfitta netta che ci ha fatto perdere il passo in avanti fatto a Isola Liri. Abbiamo però ancora ventiquattro punti in palio e cercheremo di conquistarne quanti più possibili per raggiungere i play off». E a chi gli chiede se la scelta della società di non avere un punto di riferimento come il direttore sportivo si faccia pesare il tecnico biancoverde risponde: «Il riferimento è certamente  importante ma la società ha fatto una scelta e non sono nelle condizioni di rispondere. D’altro canto quotidianemente ho vicino i dirigenti che si sono assunti tutte le responsabilità di fare da collante tra me e la squadra».