Lucia Sbrescia: «La visita del rettore Acocella un momento di crescita per Mercogliano»
Pubblicato in data: 29/3/2011 alle ore:08:57 • Categoria: Cultura • Stampa ArticoloCome Consigliere delegato alla Pubblica istruzione del Comune di Mercogliano desidero sottolineare che è stato motivo di grande orgoglio ricevere a Mercogliano, insieme al sindaco Massimiliano Carullo, alla Preside Oliviero, con il corpo docente, allo storico Francesco di Nardo, all’Associazione dei Nonni, alle associazioni combattentistiche e d’arma, al Prefetto Sbrescia, al presidente Maglio, al Presidente Sandullo, al presidente dell’Archeoclub d’Irpinia Troncone, all’artista Rubicco, ai consiglieri Saccardo e Mongillo, alla dott. ssa Lena, al dirigente della CISL Vecchione, al vice direttore di Abellinum Attilio Alvino, e a tanti altri amici, la visita del Magnifico Rettore dell’Università LUSPIO di Roma, prof. Acocella. L’illustre irpino, già vice presidente del CNEL e dirigente nazionale della CISL, autore di numerosi saggi, (tra cui il recentissimo volume intitolato: Etica, diritto, democrazia), è stato accolto ufficialmente in Municipio. Ha, poi, visitato la Biblioteca di Loreto ammirando i suoi tesori ed infine ha partecipato ad un incontro-dibattito organizzato presso la scuola media Guido Dorso, avviando un dialogo intensissimo con gli allievi che hanno colloquiato con il grande studioso irpino. La presenza di Acocella nella cittadina mercoglianese ha rappresentato un’occasione importante di confronto e di crescita culturale per i nostri ragazzi che avrà forti ricadute sul loro impegno e sulla loro capacità di analizzare eventi fondamentali che hanno mutato il corso della storia. Si tratta di un’altra giornata memorabile per la nostra comunità, organizzata nell’ambito del progetto 150 Obiettivo Italia, una giornata che si inserisce in un percorso di alta formazione rivolto alle giovani generazioni. Il Prof. Acocella ci ha ricordato che l’unità si conquista ogni giorno, che l’unità è un valore, specie per i giovani che devono lavorare per rinnovarla e consolidarla ogni giorno. La conquista dell’unità fu il frutto di un lungo ed articolato processo di straordinario valore civile. Fu una conquista che consentì al Mezzogiorno di fare notevoli passi in avanti e di superare una condizione di grave arretratezza, di miseria, di povertà che ha connotato il territorio meridionale. Senza l’unità avremmo avuto difficoltà ancora maggiori, perchè saremo rimasti in una condizione di subalternità. Per il Prof. Acocella il rispetto della legalità, il sentirsi parte di una comunità, il riconoscere l’autorità dello Stato e delle istituzioni, costituiscono linee guida essenziali per un sano sviluppo del tessuto sociale che deve evolversi attraverso un percorso improntato su valori morali ed etici. La Lectio magistralis dell’illustre studioso, che tanto lustro dà all’Irpinia con il suo alto magistero accademico, ha rappresentato un’occasione di altissimo valore educativo per la nostra comunità. Grazie al Prof. Acocella è stata scritta un’altra pagina importante nel percorso didattico rivolto agli alunni delle nostre scolaresche.
Lucia Sbrescia
Consigliere comunale delegato alla Pubblica Istruzione