Scibelli lascia la segreteria provinciale e cittadina di Noi Sud
Pubblicato in data: 24/3/2011 alle ore:17:44 • Categoria: Politica, Noi Sud • Stampa ArticoloMichele Scibelli (foto), segretario provinciale Noi Sud giovani di Avellino nonché segretario cittadino Noi Sud – Mercogliano rimette entrambi gli incarichi nelle mani dell’On. Arturo Iannaccone ed annuncia l’addio al movimento politico Noi Sud – libertà ed autonomia. Di seguito vi proponiamo la lettera indirizzata al segretario nazionale del partito Arturo Iannaccone in cui Scibelli annuncia le sue dimissioni:
“Caro Onorevole Arturo Iannaccone, è con immenso rammarico comunicarLe che lascio il partito consapevole di aver dato e speso tanto per una politica concreta a beneficio di tutti mettendo in discussione la mia persona e soprattutto credendo di essere in un partito del fare e non del mediare.
Lascio Noi sud perché non disposto ad assistere moralmente a sterili “dichiarazioni d’amore” ad un Governo ostaggio della Lega Nord che nulla sta facendo per il sud, posizioni politiche del partito di Scotti che appaiono nauseanti e fuori da ogni logica concreta per la nostra terra; credo che quando un Governo nazionale non prenda in seria considerazione con intenti pragmatici la questione meridionale, un partito a forte vocazione territoriale come Noi Sud, prima di rinnovargli sistematicamente la fiducia, debba pretendere ampie garanzie che vadano al di la delle semplici promesse e laddove tali garanzie dovessero venir meno oppure non dovessero esserci tale partito dovrebbe avere anche il coraggio di intraprendere scelte per sé politicamente inopportune ma almeno coerenti col territorio che rappresenta!
Lascio anche perché spinto dai tesserati del circolo noi sud di Mercogliano perché stanchi di far parte di un partito che non riesce a dare concrete risposte al territorio.
Inoltre è’ mio dovere ribadire la mancata valorizzazione dei giovani del movimento messi letteralmente all’angolo in manifestazioni di rilievo come la kermesse “sud in festa”; in tale contesto la mia stima politica ed umana va al Dott. Antonio De Vita, vicesindaco di Solofra e candidato alle scorse regionali. Perciò, sono venute meno le ragioni che legittimavano la mia militanza in questo partito; inoltre il mio malcontento nasceva anche all’indomani delle comunali mercoglianesi dove è stato accertato che due dei cinque candidati alla Regione, alcuni dirigenti di partito e parte dei tesserati non hanno sostenuto la mia candidatura alla carica di consigliere comunale nella lista Mercogliano 2010 con Carullo Sindaco andando contro quelle che erano le indicazioni del segretario nazionale On. Arturo Iannaccone a cui ribadisco la stima personale, fregandosene, quindi, di un concetto che sta alla base di qualsiasi formazione politica, sia essa di destra o di sinistra, che è l’appartenenza; malcontento poi amplificato dal fatto di non essere stato eletto per un solo voto; e quando in piena campagna elettorale informai della vicenda la dirigenza del partito e di conseguenza è stata appurata tale anomalia non sono stato tutelato in alcuna maniera né prima, né ad oggi.
Crederò sempre nel progetto sud, in una politica scevra dal puzzo del compromesso e dalla sudditanza al premier, pertanto con convinzione aderirò ad un vero partito meridionalista ed autonomista dove realmente e si tutelino gli interessi del mezzogiorno, un partito pragmatico che si faccia portatore dei bisogni reali della gente e non di quelli di alcuni furbetti di partito. Con stima”.