Green Racing Club, i Maccario vincitori del Circuito del Laceno
Pubblicato in data: 4/7/2011 alle ore:12:44 • Categoria: Sport • Stampa ArticoloDomenica 3 luglio si è tenuta nei pressi nel lago Laceno, la tradizionale gara organizzata dal Green Racing Club, “Circuito del Laceno” gara di regolarità turistica per auto d’epoca. La manifestazione ha avuto inizio alle 11.01 quando la prima auto dal centro di Bagnoli Irpino ha raggiunto la Taverna Capozzi.
La gara, incerta fino all’ultima prova cronometrata, ha visto la vittoria del duo Maccario-Bavaro su Alfa Romeo Gt 1600 Junior del 1972 con 115 penalità con un distacco di soli 20 punti dal secondo posto ottenuto dall’equipaggio Maccario-Bolognese su Lancia Fulvia coupè del 1972. Nei primi cinque anche un altro Maccario, Carmine Antonio con Luigi Preziosi su Porsche 911 Targa del 1971. Ottima posizione anche per Giuseppe Mazza e Pellegrino Preziosi rispettivamente su Peugeot 205 rally e A112 Abarth.
Continua quindi la striscia positiva della coppia Maccario-Bavaro e Maccario-Bolognese che dopo il podio ottenuto domenica scorsa a Montoro, ottengono un’altra vittoria oggi, abbassando le loro medie e mettendo paura a molti equipaggi. “E’ stata una gara emozionante, soprattutto perché le prime 3 posizioni erano in dubbio fino all’ultima prova. All’inizio Ivella era davanti a tutti, poi Maccario-Bavaro sono passati in vantaggio e nel finale è stata eccellente la prova di Maccario-Bolognese che per sole 20 penalità hanno rischiato di vincere. Al di là dei piazzamenti e delle emozioni, la gara ha rivelato le nostre potenzialità e quando le cose vanno come devono andare, sappiamo metterci dietro parecchie persone – hanno dichiarato i navigatori dei Maccario -. Sabato, probabilmente, saremo a Potenza per la 500km della Basilicata: attendiamo con ansia questa gara perché oltre ad essere valevole per il campionato italiano, è una gara che si basa su circa 60 prove in un percorso di oltre 200km dalle 11 del mattino alle 2 di notte ed è quindi l’occasione per testare le nostre potenzialità in una vera e propria gara”.