Firmato l’Accordo di Programma per il progetto interregionale “Ospitalità nei borghi”
Pubblicato in data: 1/9/2011 alle ore:15:34 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloIl sindaco Massimiliano Carullo (foto) alla firma dell’APQ con la Regione Campania ed il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo per il progetto interregionale di promozione del territorio.
Il progetto Ospitalità nei Borghi é un intervento di promozione e valorizzazione turistica di un campione rappresentativo di piccoli borghi che abbiano un potenziale di attrazione turistica, come Mercogliano con il borgo Medioevale di Capocastello, collocabili in itinerari tematici di tipo storico-culturale (es. periodo normanno, festeggiamenti del carnevale, organizzazioni di manifestazioni e rassegne internazionali…….),di Siti Riconosciuti UNESCO o naturalistico (es. le valli ,..) o produttivo tipico ( es.artigianato artistico, enogastronomico, ecc,
.) e la loro promozione e\o valorizzazione in una funzione di ospitalità anche diffusa, che prevede: piccoli interventi di manutenzione straordinaria e arredo urbano sui borghi (sistemazione aree a verde, piani colore, cartellonistica, illuminazione,..), allestimenti floreali finalizzati alla connotazione dei siti identificati come Borghi Fioriti, in adesione al circuito europeo dei Villaggi Fioriti; nonché la predisposizione di strumenti promozionali comuni dei singoli borghi e della loro rete nazionale e lorganizzazione di fam trip (tour di familiarizzazione rivolti a specifici target di turisti) Istituzione di premi, festival, workshop formativi per cortometraggi aventi come tema il borgo.
Al progetto interregionale partecipano circa 100 borghi tra i più belli d’Italia, tra cui Mercogliano, con il centro storico Borgo Medioevale di Capocastello per contrastare, attraverso lo sviluppo turistico, labbandono dei borghi;
Le finalità del progetto:
1.sviluppare ospitalità e accoglienza di qualità nelle forme più consone alla storia ed alla geografia delle aree interne (ricettivo sostenibile);
2.contrastare l’abbandono dei borghi attraverso la creazione di nuove e diversificate forme di integrazione del reddito familiare;
3.promuovere reti di scambio e di cooperazione, anche extra nazionale, tra comuni dotati di borghi con caratteristiche turistiche comuni;
4.potenziare la diffusione di marchi di qualità connessi sia alle caratteristiche socio-culturali e ambientali delle aree, che alle tipicità dei microsistemi imprenditoriali insediati (es. bandiere arancioni, club di prodotto, Villaggi Fioriti
);
5.coinvolgere i privati cittadini e le organizzazioni di rappresentanza del sistema produttivo locale (agricoltura, commercio, artigianato,..) nella valorizzazione e manutenzione dei siti interessati;
6.Sviluppare la tendenza ad utilizzare il borgo quale scenario naturale per lespressione delle più diverse forme artistiche(cortometraggi, filmcommission, eventi letterari, artisti di strada, eventi teatrali).