Conti Ici non attendibili, la nota di Patto per Mercogliano
Pubblicato in data: 19/11/2011 alle ore:18:04 • Categoria: Politica, Patto per Mercogliano • Stampa ArticoloLe perplessità manifestate dal coordinamento cittadino del Pdl e dal Gruppo consiliare nel consiglio comunale del 08 giugno 2011 in merito alle discordanze ed incongruenze rilevate in sede di approvazione del conto consuntivo trovano conferma nei rilievi della magistratura contabile. In quella occasione i consiglieri di minoranza segnalarono la palese incoerenza dei dati riportati nelle Entrate riferibili al contributo compensativo per il minor gettito ICI sull’abitazione principale. Per chiarire i dubbi sulla correttezza di tali valori in più occasioni è stata richiesta copia della certificazione emessa dal Comune in relazione alle somme da ricevere dallo Stato a fronte dell’abolizione dell’ICI sull’abitazione principale. Se la maggioranza anche attraverso l’assessore al ramo avesse correttamente adempiuto all’obbligo di consegnare la citata certificazione e informare il consiglio comunale, avremmo potuto ancora un volta dimostrare che i bilanci approvati dal 2008 al 2011, sia consuntivi che preventivi, presentano evidenti anomalie tanto da inficiare la loro validità. Con propria motivata deliberazione n° 341/2011 la Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per la Campania – ha dichiarato “non attendibile” la certificazione trasmessa dal Comune di Mercogliano relativa al mancato gettito ICI accertato per il 2008 sugli immobili adibiti ad abitazione principale pari ad € 340.000; ha ulteriormente dichiarato non valida la certificazione “integrativa” dell’anno 2010 con cui il nostro Ente mediante una dichiarazione priva delle firme prescritte e cioè quella dell’organo di revisione e del segretario comunale tentava invano di correggere l’errore marchiano commesso nell’anno 2009 al momento dell’emissione della certificazione trasmessa al Ministero degli Interni. Ricordiamo che tale certificazione nell’anno 2009 sui dati relativi al 2008 è il presupposto sulla quale viene determinata l’entrata compensativa a seguito della soppressione dell’ICI sull’abitazione principale.
Il nostro Ente e quindi l’attuale maggioranza nonostante fosse informato almeno dal 17 febbraio 2011 di tale incongruenza si è intestardito ad esporre dati non corretti nei bilanci preventivi e consuntivi. Non si capisce come avendo certificato “solo” l’importo di 340.000 euro hanno poi inserito nei documenti contabili, residui e accertamenti, in relazione a tale voce di entrata per importi lungamente superiori (pari a € 1.450.466,27). Il tutto dovrebbe far riflettere l’assessore al bilancio che già nell’anno 2009 rivestiva lo stesso ruolo e mentre da un lato certificava allo Stato meno di quanto spettava all’Ente, dall’altro attribuiva le difficoltà finanziarie patite dal Comune esclusivamente ad uno Stato avaro nei confronti delle autonomie locali, tanto che ormai quotidianamente chiede sacrifici a noi concittadini. Data l’incontestabile evidenza dei fatti e le stranezze riscontrate dalla magistratura contabile riteniamo consequenziale una profonda riflessione sull’operato dell’amministrazione Carullo che sarebbe opportuno relazionasse in merito al consiglio comunale e alla cittadinanza non trascurando le opportune attività da porre immediatamente in essere per sanare a questo punto documenti contabili che, visti i fatti, risultano viziati da dati “non attendibili”. Spieghino allora ai cittadini come documenti di questa portata possano essere tenuti all’oscuro dell’intero consiglio comunale; spieghino ai cittadini per quale motivo i consigli comunali convocati alle prime ore del giorno si occupino solo di onorificenze, benemerenze e false beneficenze; spieghino ai cittadini perchè la solerte maggioranza si occupa quotidianamente di “pereti e meleti”; spieghino ai cittadini invece quale opera pubblica realizzata negli ultimi quindici anni sia realmente fruibile e non abbandonata all’incuria con evidente sperpero di denaro pubblico. Il pensiero di chi legge immediatamente andrà al centro sportivo, al castello longobardo, alla villa di Torelli e Torrette al viale San Modestino disseminato di buche e da ultimo e non per ultimo al campo sportivo che sembra un area deputata al collaudo di obsoleti macchinari per il movimento terra. Spieghino ancora ai cittadini l’alto valore aggiunto portato dalla doppia corsia di Torrette alla risoluzione delle annose problematiche della mobilità di quella zona della città. Viene quindi spontaneo invitare la cittadinanza a partecipare ai consigli comunali affinché si rendano conto essi stessi della veridicità di tali affermazioni e dell’impegno che tale maggioranza profonde per affrontare problemi ai soli fini elettorali,clientelari e di facciata. Chiediamo dunque ancora una volta al sindaco (già vicesindaco nel 2009) di spiegare agli elettori quali pregiudizi in termini economici e formali ha cagionato o cagionerà al nostro Ente la mancata corretta valutazione dell’importo per minor gettito ICI nei documenti contabili ufficiali con preghiera di adottare modalità più idonee a informare l’intero consiglio comunale di fatti così rilevanti. Tale conferma alle incongruenze contabili da noi più volte evidenziate risultano come una ulteriore conferma del fatto che l’ente ha chiuso gli esercizi contabili con un disavanzo volutamente sottaciuto al fine di mantenere inalterati gli impegni di spesa assunti per attività non necessarie quali consulenze ingiustificate e collaborazioni inammissibili.