Ponte di Ognissanti, evasione di scontrini e ricevute dei commercianti. Operazione delle Fiamme Gialle irpine
Pubblicato in data: 3/11/2011 alle ore:14:27 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloRientra ormai negli appuntamenti commerciali dell’anno il business che inizia sul finire di ottobre e termina intorno al 2 novembre, in concomitanza con la tradizionale festività religiosa dedicata alla commemorazione dei defunti. Si tratta di un giro d’affari da molte centinaia di migliaia di euro che spesso si presta a speculazioni di ogni tipo, nella maniera più evidente concretizzate in rincari generalizzati dei prezzi di fiori, di piante, di lumini, di luci votive.
In questo contesto particolarmente decisa è stata l’azione delle Fiamme Gialle irpine con specifiche indicazioni che il Comando Provinciale ha impartito con riferimento all’attività volta a verificare il corretto assolvimento degli obblighi attinenti l’emissione di ricevuta e scontrino fiscale. Numerosi controlli, con una diffusione “a tappeto” degli interventi, sono stati pertanto posti in essere in questo ultimo week-end, indirizzati in particolar modo verso punti-vendita ambulanti in prossimità dei cimiteri dei principali centri abitati e nei confronti degli esercizi commerciali oggetto di segnalazione da parte dei cittadini tramite il servizio di pubblica utilità 117.
Capofila di tale intensificazione dell’attività è stata la Compagnia di Avellino (agli ordini del maggiore Salvatore Serra) e gli interventi posti in essere nel circondario del capoluogo hanno confermato anche per questo periodo la tendenza che emerge analizzando l’attività svolta dall’inizio dell’anno nello specifico settore, con l’inquietante risultato che ben tre commercianti su cinque non rilasciano i documenti fiscali.
Dall’inizio dell’anno, infatti, su 697 attività commerciali controllate dalla sola Compagnia di Avellino, ben ci sono state ben 429 irregolarità (nella quasi totalità dei casi riconducibili alla mancata emissione di scontrino e/o ricevuta fiscale), per un totale di sanzioni per oltre 220.000 euro ed una incidenza dei rilievi attestata intorno al 61.50%. Nello stesso periodo i finanzieri hanno dato esecuzione a sei sospensioni temporanee di 3 giorni nei confronti di altrettanti esercizi commerciali (essendo state constatate 4 irregolarità negli ultimi 5 anni) e sono state inviate alla Direzione Provinciale di Avellino dell’Agenzia delle Entrate ben tredici proposte di sospensione temporanea per reiterata mancate emissioni dello scontrino e/o ricevuta fiscale.
Ma tornando al periodo delle festività di ognissanti e della commemorazione dei defunti, la Compagnia di Avellino ha sottoposto a controllo 55 attività commerciali e punti-vendita ambulanti riscontrando ben 35 irregolarità , con una percentuale di violazioni pari al 64% .
Protagonista di tale particolare intensificazione d’azione nello scorso fine settimana è stata anche la Tenenza di Ariano Irpino (agli ordini del sottotenente Domenico Pirrò) che ha dato parimenti corso a controlli in Ariano Irpino, Grottaminarda, Montecalvo, Bonito, Flumeri, Fontanarosa e Mirabella. Nel corso dell’attività sono stati verificati numerosissimi esercizi con la constatazione di oltre 20 violazioni alla normativa fiscale sull’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali: maggiormente nel dettaglio sono state constatate 16 irregolarità con riferimento alla mancata emissione dei documenti fiscali relativi alla vendita di piante, fiori e lumini ed una cooperativa addetta ai servizi cimiteriali è stata destinataria di specifica sanzione per non aver emesso il previsto documento fiscale, per un importo di quasi 3000 euro, a fronte dell’installazione di lampade votive. I controlli dei finanzieri del Tricolle hanno portato anche all’individuazione di un evasore totale, identificata per tale L.C.J. (di anni 23), nata ad Avellino, nei cui confronti è scattato il sequestro amministrativo di 12 cartoni di lumini votivi (per un totale di 188 pezzi) in relazione all’assenza di autorizzazione per commercio su area pubblica.