La Sidigas Avellino senza Dean cede a Sassari con il punteggio di 87-73. Vitucci: “Troppe assenze”
Pubblicato in data: 27/2/2012 alle ore:00:37 • Categoria: Avellino Basket • Stampa ArticoloDopo la parentesi della Coppa Italia, il campionato riprende con la sfida tra due delle eliminate al primo turno di Torino. Il Banco Sardegna Sassari ospita la Sidigas Avellino. I sardi ritrovano Travis Diener e puntano ad allungare la striscia di cinque successi, la più lunga in due anni nel massimo campionato, mentre gli irpini sono senza Taquan Dean, che a causa dell’infortunio al polso sinistro rischia di aver già concluso la stagione.
Quintetti iniziali:
Sassari: Hosley, T. Diener, Plisnic, D. Diener, Easley.
Avellino: Green, Gaddefors, Golemac, Slay, Johnson.
1° quarto: 19-17
Avvio equilibrato, Johnson replica a Plisnic e Hosley (4-4), poi Drake Diener e Hosley allungano sul 13-6 con due “bombe”. Golemac e Slay fanno la voce grossa in area (15-13) e, insieme con Johnson riducono il gap, catturano rimbalzi, recuperano palloni importanti e consentono alla Sidigas di chiudere i primi 10 minuti di gioco, molto combattuti, sul 19-17 con errori in chiusura di Slay e Green per il possibile sorpasso.
2° quarto: 41-39
Devecchi allunga sul 25-19 da tre punti, veemente la replica di Slay, autore di due “bombe” consecutive per il 25 pari. La gara si accende, Plisnic-Johnson firmano il 29 pari, Vanuzzo, ancoa da 3 punti, realizza il 32-29. Al canestro del -1 di Green si scatena Drake Diener che griffa il +7 per i padroni di casa (38-31) in un amen. Johnson e Slay da un lato, Hosley e Drake Diener dai liberi dall’altro portano il risultato sul 41-37. Ultimo possesso, timeout chiamato da Vitucci, giocata vincente di Marques Green che in penetrazione, sulla sirena, realizza il 41-39.
3° quarto: 72-58
Sempre avanti Sassari, mentre la Sidigas è costretta a rincorrere. Diener allunga dalla lunga distanza mentre gli irpini non trovano fortuna al tiro. Un fallo tecnico fischiato a Slay complica ulteriormente la situazione dei biancoverdi che subiscono il massimo svantaggio (51-42). Va a segno Hosley, pronta questa volta la replica d’orgoglio di Green che piazza un tiro da 9 metri. C’è poco da fare, però, quando Drake Diener decide di trivellare oltre i 6,75 la retina della Sidigas che registra un nuovo massimo svantaggio (-14), 67-53. Per Avellino l’unico a crederci è Green. Le sue triple, purtroppo sono poca cosa rispetto a quelle degli avversari. C’è soltanto il folletto di Philadelphia, per gli uomini di Vitucci, a inventarsi qualcosa e a non consentire al banco di allargare il divario. Al 30’ è dunque 72-58.
4° quarto: 87-73
E’ già dura fare a meno di Dean, terminale offensivo indispensabile per la Scandone. Alla sua assenza di partenza, si aggiunge quella di Johnson, costretto a uscire per infortunio. Al suo posto gioca Infanti. Avellino riduce di poco il gap, continua a dare battaglia sotto le plance e a capitalizzare ogni possesso. Così facendo, Green manda tutti a canestro e a metà dell’ultima frazione toccano il -4 (72-68). Rientra il “bomber” Diener, al resto ci pensa Hosley, killer silenzioso di Sassari che si lancia a +12 e senza soffrire gestisce al meglio il vantaggio nel finale di gara.“Mercoledì abbiamo il recupero con Teramo – afferma Vitucci – Proiettiamoci subito alla gara contro gli abruzzesi e dimentichiamo la sconfitta di Sassari. Non abbiamo il tempo per pensare ancora a questa partita”. Il coach biancoverde prosegue ancora nella sua analisi all’incontro con i biancoverdi: “Ritengo che nel complesso abbiamo giocato un ottimo incontro. Purtroppo nel terzo quarto, hanno trovato nei tiri da tre la svolta della partita. A quel punto non siamo stati più capaci di raddrizzare l’incontro”. In merito agli infortuni: “Dobbiamo trovare assolutamente una soluzione saremo sempre in emergenza”.
Tornando all’incontro con la Dinamo: “Abbiamo lottato devo dare atto ai miei. Certo non è stato sufficiente. Su Diener gli arbitri sono stati più morbidi ma non voglio cercare alibi. Loro hanno meritato la vittoria”.