Trasparenza amministrativa, Buonaiuto replica a Dello Russo: “Un confronto sereno parte dal rispetto delle procedure”
Pubblicato in data: 5/3/2012 alle ore:09:44 • Categoria: Politica, Pdl • Stampa ArticoloAffinché si possa arrivare, con le opposizioni, ad un “confronto politico sereno su temi importanti di indirizzo economico-sociale”, come auspica l’assessore Dello Russo, è necessario rendere trasparenti gli atti che questa amministrazione produce.
Quale “normale procedura ordinatoria“, come citato dall’assessore, ha messo in atto il Comune per la pubblicazione di quanto richiesto?
La storia è semplice.
C’è una legge dello Stato italiano, la 111/2011, la quale, all’art. 8 “Obblighi di trasparenza per le società a partecipazione pubblica”, dispone che: “Entro tre mesi dall’entrata in vigore del presente decreto, tutti gli enti e gli organismi pubblici inseriscono sul proprio sito istituzionale curandone altresì il periodico aggiornamento, l’elenco delle società di cui detengono, direttamente o indirettamente, quote di partecipazione anche minoritaria indicandone l’entità, nonché una rappresentazione grafica che evidenzia i collegamenti tra l’ente e l’organismo e le società ovvero tra le società controllate e indicano se, nell’ultimo triennio dalla pubblicazione, le singole società hanno raggiunto il pareggio di bilancio”.
Ci sono migliaia di Comuni italiani che, ottemperando nei termini previsti, cioè entro il 06/10/2011, pubblicano sui loro siti quanto disposto dalla succitata legge.
Ed infine c’è il Comune di Mercogliano che, infischiandosene della legge, non adempie a quanto ordinato e, sollecitato dai gruppi di opposizione, si limita a rispondere con un generico “provvederemo”.
E’ questo il “ rispetto delle regole democratiche, sempre, scrupolosamente, osservate” come citato dall’assessore Dello Russo?
Ci chiediamo perché solo a Mercogliano, rispetto ad una legge emanata dal Parlamento, è necessario, per la sua applicazione, chiedersi se i termini siano ordinatori, perentori, sanzionatori o chissà che cosa?
E’ mai possibile che solo a Mercogliano, per ottenere maggiore trasparenza e rispetto delle leggi, è sempre necessario dover ricorrere a Prefetti, Carabinieri e Procure della Repubblica?
Come fa a dimenticare, l’assessore Dello Russo, quando afferma che l’amministrazione di cui fa parte si è sempre caratterizzata per il rispetto della legge e della trasparenza, la tenace e ostinata lotta che questo gruppo di opposizione ha dovuto mettere in atto affinché si procedesse alla realizzazione dell’albo pretorio on-line, in tutti i modi osteggiato dall’amministrazione Carullo e partito con notevole ritardo rispetto ad altri Comuni, nonostante, anche lì, le leggi di questo Stato ne imponevano l’attuazione?
E dovrebbe capire, l’assessore, che, quando nella sua nota il Prefetto “prega vivamente, per ovvie esigenze di trasparenza, di provvedere in tempi brevi, assicurando lo scrivente” fa sicuramente un duro richiamo all’amministrazione in quanto afferma che non c’è stata trasparenza negli atti, i termini sono già scaduti, e, non fidandosi, vuole essere assicurato che tutto sia rispettato.
Si tranquillizzi, quindi, assessore Dello Russo, nella sua nuova veste di addetto stampa del Sindaco Carullo: continueremo a tirare per la giacca, o per qualsiasi altra cosa, il Prefetto e tutte le altre Autorità ed Istituzioni che possano porre un argine al vostro arrogante, prepotente, antidemocratico modo di amministrare il nostro Comune.
Antonio Buonaiuto
Consigliere Comunale gruppo PdL – Patto per Mercogliano