Castellarte XIX Festival internazionale di Artisti IN Strada, ne parlano il Direttore Artistico e il cantautore ligure Zibba
Pubblicato in data: 25/7/2012 alle ore:07:03 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo“Mi sto preparando per dare al pubblico di Castellarte un grande concerto, spero il mio miglior concerto”, con queste parole il cantautore ligure Zibba commenta al telefono la sua partecipazione alla XIX edizione di Castellarte – Festival internazionale di Artisti IN Strada, dal 27 al 29 luglio a Mercogliano nel borgo di Capocastello. La sua esibizione concludera, domenica 29 luglio, tre notti di spettacolo che si preannunciano indimenticabili. E’ Anna Di Nardo, direttore artistico del Festival, a dare le prime anticipazioni sul cast. “Innanzitutto ci tengo a precisare – esordisce la Di Nardo – che è ormai riduttivo parlare di artisti di strada, quelli che, infatti, selezioniamo nei grandi festival internazionali sono artisti che nella stagione estiva abbandonano i teatri e le sale da concerto per scegliere la liberà e l’emozione dello spettacolo in strada. E’ per questo che noi preferiamo parlare di “artisti IN strada”. Si tratta di performer che decidono di lavorare “senza filtro”, a diretto contatto con il pubblico, come accade in spazi come quelli di Capocastello, che amano coinvolgere direttamente chi si trova a un metro da loro, cancellando le distanze e sovvertendo i ruoli di artista e spettatore”. Quello che sta per essere messo in scena è uno dei migliori programmi artistici di sempre, una sfida alle ristrettezze economiche del momento presente, vinta dall’impegno di decine di volontari dell’Associazione Castellarte che lavorano al Festival per tutto l’anno. “Naturalmente, la punta di diamante sarà Zibba & Almalibre – continua Anna Di Nardo – un cantautore che sta diventando importante; di recente ha collaborato con un nome storico della canzone d’autore italiana come Eugenio Finardi, scrivendo un brano, “Passerà”, incluso nel suo ultimo album. Nell’ultimo disco di Zibba è presente anche Roy Paci, oltre a Finardi. Zibba ha collaborato anche con Bunna degli Africa Unite, ha vinto il Premio Bindi ed è stato “Gruppo rivelazione” al Premio Tenco. Ha partecipato anche al Concerto per il Primo Maggio a Roma e ha avuto un grande successo in “Parla con me” di Serena Dandini su Rai3. Interessanti anche i Camillorè, con il loro surreale Regno di Sghisghigno i cui numi tutelari sono Fellini e Totò. Hanno suonato anche loro sul palco romano del Primo Maggio, faranno ballare moltissimo”. Castellarte quest’anno sceglie di parlare di “Esodo, destinazione ignota” e dedica il Festival ai migliaia di cervelli in fuga dall’Irpinia e dal Sud. Sul tema Zibba commenta: “Sarebbe bello costruire un futuro nel quale i giovani possano avere speranze concrete di realizzazione e non essere costretti ad andare via dalle loro terre di origine. E’ difficile dare un giudizio su questo fenomeno, sono infatti in gioco i sentimenti e la vita di tanti giovani. Bisognerebbe però fare di più per il lavoro al Sud e in tutta Italia; un territorio come l’Irpinia ha risorse che dovrebbero essere sfruttate meglio per creare occasioni, perché no, anche per noi del Nord, che verremmo con piacere a lavorare qui dove il clima è migliore, si mangia e si vive bene. Auguro a tutti questi giovani tanta fortuna e che all’economia di risollevarsi visto che il fenomeno ora non è più solo limitato al Sud. Io intanto mi preparo a dare il massimo per regalare al pubblico di Castellarte un grande concerto, spero il migliore che io abbia mai fatto”. Oltre a Zibba &Almalibre e Camillorè tanta MUSICA con: Lord Sassafras, Fantomatik Orchestra, I Matti delle Giuncaie, Quebradeira, Roots Defender, Dixie & co, Anima Nova, Billly Cerch & The rock’n’roll cornflakes, Makàrdia, Hotel Garni. Punto di forza di Castellarte è da sempre l’arte circense, quest’anno declinata come nouveau cirque e arte aerea con: Dino Lampa, Djuggledy, Dare d’art, Circo Pitanga, Circo Activo, Circo Puntino, Popov Kaponsky e Five Quartet Trio. Tutto irpino il cast teatrale con il Co.C.I.S. e CG Teatro. Da visitare anche le mostre gemelle di Antonio Bergamino e Francesco Chiorazzi, le tantissime botteghe artigiane selezionate da Animarte e le Aree del Gusto curate dall’Associazione Castellarte e dai fratelli Grieco, al secolo “I Santi”. Sabato 28 e domenica 29, alle ore 19, l’Associazione JayAnanda Yoga propone un’esperienza particolare con un workshop di Hatha Yoda dal titolo “Il viaggio del respiro”; si parlerà di economia e storie imprenditoriali nei Salotti di Piueconomia.it. Media partner della manifestazione è il Gruppo Lunaset Campania. Tornano come le rondini a primavera i giovani del Campo di lavoro del Servizio Civile Internazionale. Una ventina di ragazzi, provenienti da ogni parte del mondo, per ripristinare qualche punto di Capocastello e immergersi nell’atmosfera di Castellarte. Per finire Castellarte rivolge un appello al suo pubblico; in vista del libro che sarà pubblicato l’anno prossimo per festeggiare il ventennale; chi vuole potrà contribuire inviando (come indicato nel sito) foto e video. Vent’anni di Castellarte realizzati per far felice il pubblico, non possono che essere rappresentati dai loro sguardi, dagli scatti o dai video con cui i tantissimi che hanno affollato Capocastello hanno voluto fermare un attimo emozionante e felice della propria vita.