Gli Anniversari della musica, domenica omaggio a Claude Debussy all’Abbazia di Loreto
Pubblicato in data: 6/10/2012 alle ore:17:14 • Categoria: Attualità, Cultura • Stampa ArticoloContinuano gli appuntamenti cameristici nel Salone degli Arazzi dell’Abbazia di Loreto a Mercogliano: nei weekend del mese di ottobre, a partire da domenica 7 fino a domenica 21, sono previsti cinque concerti che vedranno protagonista la musica francese del compositore Claude Debussy, icona dell’impressionismo musicale, del quale ricorrono quest’anno i 150 anni dalla nascita. Ad interpretare pagine debussiane famose, quali il Clair de lune, i Preludi o Pour le piano, saranno impegnati artisti e formazioni cameristiche ben note nel panorama nazionale ed internazionale, che ci offriranno anche lo spunto per approfondire la conoscenza della musica francese di fine XIX secolo con i palesi riferimenti alla poetica di Mallarmé, Verlaine e Baudelaire che tanto hanno influenzato la formazione artistico – espressiva di Debussy.
Le iniziative musicali, realizzate dall’Associazione Igor Stravinsky con la stretta collaborazione
della Comunità Benedettina e della Biblioteca Statale di Montevergine, si inseriscono nel cartellone del Festival Internazionale “Gli Anniversari della Musica”, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione e ritenuto ormai un riferimento in Campania per gli amanti della musica classica.
I concerti ad ingresso gratuito avranno inizio alle ore 18.30 (entrata consentita dalle ore 18.00 fino ad esaurimento posti a sedere).
Ad inaugurare il Festival domenica 7 ottobre si esibirà il duo formato dal clarinettista Rocco Parisi e dal pianista Maurizio Barboro, impegnati in un programma dal titolo “La plus que lente” in omaggio all’anniversario di Debussy. Ascolteremo musiche di R. Schumann, F. Schubert, C. Debussy, G. Verdi e F. Borne eseguite dal maestro Parisi che alternerà l’uso del tradizionale clarinetto a quello del clarinetto basso, uno strumento poco conosciuto e raramente utilizzato in concerti classici.
Rocco Parisi nato a S. Pietro a Maida ha compiuto gli studi musicali in Olanda conseguendo brillantemente il “Getuigschrift” diploma di clarinetto basso al Rotterdam Conservatorium, e in Italia laureandosi con il massimo dei voti e la “lode” in discipline musicali presso l’istituto superiore di studi musicali conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo.
Vincitore di vari concorsi internazionali (T.I.M. Roma, Orpheus Price Antwerpen, Concorso Internazionale di Stresa) ha partecipato per quattro anni ai corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena tenuti da Giuseppe Garbarino, ottenendo ogni anno una speciale borsa di studio e alla fine del quadriennio il Diploma d’Onore.
Il maestro Garbarino lo ha voluto in seguito come assistente presso la stessa Accademia.
Interprete di rilievo nella musica contemporanea ed innovatore della tecnica strumentale del clarinetto basso, gli sono state dedicate numerose composizioni eseguite in importanti rassegne italiane (Chigiana Novità Siena, Settembre Musica Torino, Biennale di Venezia, Nuovi Spazi Musicali Roma, Spazio Musica Cagliari, festival Cervantino Guanajuato Messico…).
Ha eseguito in prima esecuzione mondiale la “Sequenza IX c” per clarinetto basso di Luciano Berio e sempre del maestro Berio in prima esecuzione italiana “Chemin II” per clarinetto basso e orchestra.
Ha tenuto in qualità di solista concerti e masterclasses in vari Paesi stranieri (Germania, Turchia, Cina, Portogallo, Svizzera, Francia, Spagna, Grecia…) ed in sedi importanti (Basklarinetdagen Gent, Strobel Studio Freiburg, Rotterdam Conservatorium, Centrum Sztuki Wspolczesnej Varsavia, Accademia Musicale di Cracovia, UHR kleiner saal Leipzig, Beijing central conservatory). E’ stato invitato dalla I.C.A. (International Clarinet Association) a tenere un concerto ed una masterclass al congresso mondiale sul clarinetto “Clarinetfest 2001” svoltosi a New Orleans – Louisiana (USA), alla world convention “ClarinetFest 2002” a Stoccolma (Svezia) e al “Clarfest 2003” a Salt Lake City – Utah (USA). RAI, BRT, WDR sono alcune emittenti radiofoniche e televisive con cui ha collaborato. Ha fatto parte come clarinetto basso di varie orchestre italiane fra cui : “Orchestra Giovanile Italiana” di Fiesole, “Arturo Toscanini” di Parma, “Orchestra da camera di Padova“, “Orchestra Sinfonica Nazionale” della RAI radio televisione italiana. Ha inciso per le edizioni discografiche: DDT, Datum, Taukay, Nuova Era Records, AOC classic Edizioni Leonard, Concerto Music media. E’ docente di clarinetto al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Maurizio Barboro, pianista, si è formato artisticamente sotto la guida di Lya De Barberiis, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma. Premiato, come solista e in Duo pianistico, in Concorsi pianistici nazionali ha intrapreso, dal 1980, un’intensa carriera solistica che lo ha visto collaborare con Orchestre prestigiose e Direttori di provata esperienza in tutta Europa, America e Asia. In particolare si segnalano i Recital presso la Gasteig di Monaco di Baviera e nell’ambito del Festival pianistico di Tübingen; la collaborazione come solista, sotto la direzione del maestro Ovidiu Balan, con la celebre Orchestra Sinfonica “Enescu” presso la Sala Ateneo di Bucarest; i Concerti presso la storica Jordan Hall di Boston, con la Longwood Symphony Orchestra diretta dal maestro Francisco Noya; l’inaugurazione della Stagione 2008/09 dell’Accademia “Stefano Tempia” nella Sala del Conservatorio “Verdi” di Torino con la “Fantasia corale” di Beethoven; l’inaugurazione della Stagione 2010/2011 della Thailand Philharmonic Orchestra di Bangkok, con il maestro Claude Villaret. Nel 1996 è stato nominato “artista residente” della Filarmonica di Stato “Dumitrescu” di R. Valcea (Romania).
Si dedica intensamente alla musica cameristica come componente del Quartetto Pianistico Italiano (due pianoforti a 8 mani) e collaborando frequentemente con artisti dalla carriera internazionale quali il flautista Maxence Larrieu, i violinisti Aiman Musakhajayeva e Gernot Winischhofer, i violoncellisti Umberto Clerici e Riccardo Agosti, il clarinettista Rocco Parisi, l’oboista Alberto Cesaraccio. Particolarmente attivo come didatta, è titolare della Cattedra di Pianoforte principale presso il Conservatorio “Paganini” di Genova; tiene master class presso Accademie europee (Timisoara e Valcea in Romania, Vendome in Francia, Poznan in Polonia, Gibraltar ),americane (Boston Conservatory, Longy School of Music, Sosu University of Oklahoma, Vancouver Clark College, Edinboro University) e asiatiche (Astana, Kazakhstan).
Sovente chiamato a far parte delle Giurie di Concorsi pianistici, è Direttore artistico del Concorso Internazionale “Premio Franz Schubert” e dell’Associazione Musicale “Alfredo Casella” di Novi Ligure. Ha registrato, ottenendo sempre lusinghieri apprezzamenti dalla critica specializzata, l’integrale dei Concerti per Pianoforte e Orchestra di Shostakovich, le Sonate di Brahms, Franck, Rachmaninoff, Shostakovich e Kabalevsky per violoncello e pianoforte, opere di Schumann, Brahms e Zemlinsky per violino e pianoforte, composizioni originali per due pianoforti a otto mani (etichette Real Sound e Phoenix).