Terremoto alla Comunità Montana Partenio, si dimette Tommaso Saccardo
Pubblicato in data: 8/10/2012 alle ore:20:22 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo“La mancata approvazione del rendiconto in consiglio generale ha fatto maturare in me e nella giunta esecutiva della comunità montana Partenio–Vallo Lauro l’esigenza di presentare le dimissioni. Si chiude così una pagina durata due anni caratterizzata da grandi difficoltà, legate in particolare alla delicata fase che gli enti montani hanno vissuto e continuano a vivere, ma anche di grandi soddisfazioni, avendo tentato, sempre riuscendoci, di salvaguardare i livelli occupazionali dell’ente e di garantire ai dipendenti le loro spettanze“. Così Tommaso Saccardo, presidente della CM Partenio–Vallo Lauro e già sindaco di Mercogliano, a commento dell’ultima seduta dell’Ente montano durante la quale non è stato approvato il documento finanziario. I sindaci ed i loro delegati afferenti all’Ente, dopo quasi tre ore di discussione, hanno giudicato inadeguato il documento presentato dal presidente Tommaso Saccardo e dalla sua giunta. Un rendiconto, caratterizzato, da un disavanzo economico di 850 mila euro, servito secondo il numero uno dell’ente montano, per pagare gli stipendi agli operai.
“In questa circostanza, che mi provoca di sicuro amarezza, avendo constatato l’impossibilità di andare avanti – continua Saccardo – abbiamo inteso rassegnare le dimissioni. Una decisione che va letta in termini di assunzione di responsabilità, la stessa che abbiamo mostrato quando, sin dal nostro insediamento, abbiamo inteso rinunciare ad ogni forma di indennità. Adesso mi preme ringraziare sia le forze politiche che fin qui ci hanno sostenuto che i lavoratori tutti della comunità montana Partenio – Vallo Lauro che ho avuto l’onore di presiedere, sottolineando, in conclusione, che ogni nostro atto, pur nelle condizioni di disagio in cui abbiamo operato in questo periodo, è stato improntato alla difesa e alla tutela dei lavoratori nello spirito di rendere un servizio al nostro territorio”, conclude Saccardo.