De Angelis e Castaldo fanno sorridere l’Avellino. Battuto nel derby il Sorrento 3 a 1. Fotoservizio
Pubblicato in data: 4/11/2012 alle ore:18:04 • Categoria: Avellino calcio • Stampa ArticoloUn grande Avellino riconquista i tre punti in casa. Gli uomini di Rastelli hanno avuto grande superiorità e  hanno avuto la meglio della squadra dell’ex di turno Giovanni BucaroMister Rastelli è costretto a rinunciare a Massimo infortunatosi durante la rifinitura. Un’assenza pesante che costringe il tecnico di Scafati a rivedere lo schieramento iniziale. 4-3-1-2 con Panatti e Pezzella in campo dal primo minuto. Davanti a Fumagalli da destra verso sinistra Zappacosta, Fabbro, Giosa e Pezzella. In mediana D’Angelo, Panatti e Millesi. Dietro al duo De Angelis-Castaldo, Catania.
La Curva Sud espone uno striscione con scritto: “(Av) Capoluogo” in riferimento al possibile riordino delle province. Un senso di appartenenza importante da parte degli Ultras biancoverdi che hanno voluto ricordare anche un tifoso scomparso.
Pronti via e padroni di casa subito pericolosi: 1′ Catania serve Castaldo che fa partire un bel tiro dai 25 metri che si spegne di poco sul fondo. Al 5′ Panatti calcia dalla distanza al lato dopo un’azione insistita di Catania-De Angelis e Castaldo. Un minuto dopo l’ Avellino passa in vantaggio, perfetto uno due Castaldo-Catania-Castaldo, l’attaccante ex Nocerina si incunea in area e calcia a rete. Polizzi si oppone, ma sulla ribattuta la punta è lesta a metterla in rete (terzo gol su azione per il giuglianese). Al 12′ Esposito calcia dalla lunga distanza, Fumagalli si distende e manda in angolo. Riprende il monologo dei biancoverdi: 15′ cross di D’Angelo la difesa libera, la sfera giunge nei piedi di Castaldo che calcia al volo. Polizzi c’è. Al 16′ De Angelis scippa il pallone dai piedi di un avversario e calcia a rete, sfera che finisce leggermente sul fondo. 22′ conclusione di Panatti su punizione deviata in angolo. Al 24′ brivido per i lupi, buco difensivo dell’Avellino, Corsetti si invola in area e calcia a rete. Il suo diagonale si stampa sul palo. Pericolo scampato. Al 28′ Zappacosta mette il pallone al centro, Beati atterra Catania. Bruno indica il dischetto. Sulla palla De Angelis che spiazza Polizzi. Sfera a sinistra portiere a destra. Settimo rigore a favore dei biancoverdi, sesto realizzato. Al 36′ punizione di Zappacosta, Fabbro calcia di esterno Polizzi si oppone e sventa il 3-0. Al 38′ angolo per il Sorrento con Beati, Cesarini impatta di testa e schiaccia a terra. Fumagalli con un gran colpo di reni sventa il pericolo. L’Avellino continua a premere e trova una nuova rete. 47′ D’Angelo recupera un pallone a centrocampo e serve Zappacosta, cross al centro Ciampi liscia. Sulla sfera De Angelis che non perdona.
L’inerzia dell’incontro non cambia nemmeno nella seconda frazione: punizione di Zappacosta pallone in area, Catania di testa pallone di poco fuori. Avellino vicinissimo al poker. Al 3′ uno due Catania-Castaldo con quest’ultimo che calcia a rete e manda al lato. Al 10′ Panatti calcia da fuori area, tiro che va oltre la traversa. Avellino che gioca sul velluto e cerca con insistenza il poker. Al 12′ Castaldo recupera un palla serve Catania che supera due avversari e fa partire un bel tiro a girare che lambisce il palo. Al 17′ capitan Millesi fa partire un bel tiro dal limite, Polizzi con i pugni salva. A metà della seconda frazione il tecnico Rastelli richiama in panchina Castaldo e manda dentro Herrera. L’Avellino passa al 4-3-2-1 con Catania ed Herrera alle spalle di De Angelis. Al 33′ ci prova Millesi dalla distanza, tiro senza pretese. Al 35′ l’Avellino rimane in dieci per l’espulsione subita da Pezzella. Finisce praticamente qui il match del Partenio-Lombardi e venerdì sera per i lupi, nuova sfida di campanile contro la Nocerina. Un Avellino che ha dominato dal primo all’ultimo secondo e che ha di sicuro rispetto ad altre sfide, mantenuto alta la concentrazione. Un successo importante per la classifica e per il morale. Sugli scudi Catania ed il giovane Panatti. Oltre ad un ritrovato De Angelis. Adesso è il tempo di esultare e gioire, ma da domani bisognerà pensare ad un nuovo importante appuntamento contro i molossi.