Sidigas Avellino in caduta libera, brutta sconfitta a Sassari con il punteggio di 102 a 81. Valli a rischio esonero
Pubblicato in data: 11/11/2012 alle ore:22:44 • Categoria: Avellino Basket • Stampa ArticoloEnnesima figuraccia stagionale per la Scandone che contro Sassari non entra mai in partita. Una brutta prova per i biancoverdi che riescono ad offrire uno spettacolo peggiore di quello visto contro Cantù. Non si salva nessuno dal ko sassarese, partendo dal coach Valli. Bisogna prendere provvedimenti per riuscire a raddrizzare la stagione. A questo punto l’addio dell’allenatore sembra essere imminente.Ritmi molto alti, Sassari e Avellino si affrontano a viso aperto cercando di superarsi a vicenda sin dalle battute iniziali. Quattro triple subito a segno per la formazione di Sacchetti. Il migliore dei lupi è Dragovic. Al primo time out chiamato dal coach irpino Valli il tabellone marca 18 a 9 per i sardi. Gli irpini non riescono a ab reagire all’ottimo gioco prodotto dai sardi che imbrigliano Avellino nella propria manovra. Ebi e Shakur provano a prendere per mano la squadra ma senza riuscirci. Dinamo si porta avanti 24 a 13. E’ un monologo dei padroni di casa che chiudono 30 a 17.
Sassari è una macchina perfetta, Avellino non riesce ad uscire dal guscio e come un pugile suonato subisce una serie di colpi. Il match, sembra ormai segnato. Senza idee e con poco carattere i lupi cadono sotto i colpi dei padroni di casa. Al time out chiamato da Sacchetti il risultato è di 36 a 23. Avellino sembra avere uno scatto d’orgoglio e si porta a meno 11. Ma due triple di Ingerki e Diener riportano i biancoverdi sulla terra: 42-27. Il secondo quarto si chiude 53-36.
Mavraides apre il terzo quarto, ma è solamente un fuoco di paglia. Sassari mette ancora la freccia grazie ad un parziale di 15 a 2. Risultato che va sul 65 a 43. Delusi e ammutoliti i tanti supporters biancoverdi sbarcati in Sardegna. I padroni di casa dilagano con alcuna reazione da parte di Avellino: 79 a 59.
Sassari rallenta, convinta di aver chiuso la pratica. Avellino, non reagisce in alcun modo per provare a rendere il passivo meno umiliante. Lupi senza idee e allo sbando. Valli prova a raddrizzare le cose, mandando sul parquet Crow, Mavraides e Biliga. I padroni di casa restano sempre avanti di venti e chiudono il match con un pesante 102-81.