Tra religione e folkore la Festa della Candelora è alle porte ma la Funicolare resta chiusa. L’Air mette a disposizione 10 pullman
Pubblicato in data: 31/1/2013 alle ore:12:31 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloLa tradizionale festa Candelora del 2 febbraio è alle porte, ma quest’anno si salirà al Santuario di Mamma Schiavona senza Funicolare a causa della mancanza dei finanziamenti regionali necessari per poter effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria. L’Air però metterà a disposizione 10 pullman per assicurare alle migliaia di turisti e fedeli la partecipazione alla giornata tra religione e folklore. Ogni anno si ritrovano in tantissimi a Montevergine  perrendere omaggio a Mamma Schiavona e rivendicare l’uguaglianza dei diritti nella fede e nella vita. L’antico rito della Juta dei femminielli del 2 febbraio, attira, infatti al Santuario tante persone anche da fuori regione. “L’origine di questa tradizione è antica ed è collegata alla simbologia del seme che dà la vita. E’ bello riunirsi, cantare e ballare per la Madonna in una festa legata ai riti in onore della dea Cibele che nell’età precristiana si celebravano proprio qui sul monte Partenio“, questi i commenti di Marcello Colasurdo. La Candelora in passato aveva grande importanza per i contadini irpini poiché era festa della luce e della fecondità . Tutti gli anni i femminielli si ritrovano sul sagrato del Santuario a intonare canti di ringraziamenti alla Madonna al suono dei tamburi che uniscono sacro e profano. Presente ogni anno anche l’associazione I Ken in difesa dei diritti degli omosessuali.