Accorpamento scuole, l’assessore provinciale Giaquinto: “Piano redatto condiviso rispettando le peculiarità territoriali”. In programma la nascita dell’Istituto Comprensivo di Mercogliano
Pubblicato in data: 7/2/2013 alle ore:15:34 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloIn programma per il prossimo anno scolastico 2013-2014 la nascita dell’Istituto Comprensivo di Mercogliano. “Siamo alle battute finali in un lavoro che viene da lontano e che ha come obiettivo dimensionare il più possibile le organizzazione scolastiche in modo da garantire un percorso di stabilità e, quindi, assicurare al meglio le esigenze delle utenze. Come Regione Campania è un percorso che facciamo con ritardo, rispetto ad altre regioni, infatti, dobbiamo recuperare un gap di 7-8 anni. Ora abbiamo necessità di affrontare presto la questione e avviare una nuova rete di organizzazione scolastica“, dopo circa due mesi di confronti e tavoli di discussione il piano sul ridimensionamento scolastico arriva in Giunta Provinciale, soddisfatto l’assessore alla Pubblica Istruzione Girolamo Giaquinto. Anche le scuole di Mercogliano saranno accorpate in base alla proposta presentata dal Comune a Palazzo Caracciolo. In tutto saranno eliminate 25 dirigenze tra cui anche le scuole di Mercogliano: la Direzione Didattica di Mercogliano con 477 alunni, la Scuola Media Mercogliano con 346 alunni, la scuola di Ospedaletto D’Alpinolo con 153 alunni e quella di Summonte con soli 48 alunni per dar vita all’Istituto Comprensivo di Mercogliano. con un totale di 1024 alunni.”Un sistema avviato in sinergia con il Provveditorato e i sindacati con una prima fase di incontri sul territorio e proseguito con un tavolo tecnico e sfociato in una proposta condivisa. Siamo in linea con quello che ci chiede la Regione per un dimensionamento pari a 75 unità scolastiche. La nostra provincia chiaramente presenta peculiarità di tipo geografico di cui abbiamo tenuto conto contestualizzandole in una organizzazione generale stabile“. Il nuovo piano andrà in vigore con la prossima annualità scolastica, “Adesso abbiamo la necessità di un nuovo incontro con l’assessorato regionale per mettere a sistema le varie peculiarità territoriali, come Provincia portiamo una riorganizzazione condivisa“, conclude Giaquinto. Con i primi tagli effettuati lo scorso anno si era passati da 123 istituzioni scolastiche a 108, ora saranno ridotte nuovamente. In ogni caso la rimodulazione degli istituti coinvolge solo le dirigenze scolastiche, nulla cambierà per classi e personale docente.