Paura nella notte, auto a fuoco di un noto cardiologo. Intervengono i Vigili del Fuoco. Indaga la Procura ed i Carabinieri, c’è dolo
Pubblicato in data: 14/3/2013 alle ore:09:09 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloAuto a fuoco nella notte. L’ episodio si è registrato a Mercogliano, in via Papa Giovanni XXIII. Sul posto i Vigili del Fuoco di Avellino: la vettura era parcheggiata davanti al cancello di una villa del posto. I caschi rossi hanno domato subito il rogo.
Un episodio inquientante, che giunge a distanza di tredici giorni da un altra vicenda che vede coinvolta una professionista impiegata presso la Malzoni, una commercialista. Quello avvenuto la scorsa notte a Mercogliano, in via Papa Giovanni XXIII, per un incendio che ha interessato un’Audi A4, parcheggiata davanti al cancello di una villa del posto. Quella del noto cardiologo in servizio alla clinica Montevergine, Gaetano Mottola.
Un’azione che sicuramente è di natura dolosa. Anche se si attende che i Vigili del Fuoco depositino la propria relazione, ci sarebbero pochi dubbi sulla natura dolosa del rogo alla vettura del professionista. Sulla vicenda indagano i militari della Stazione dei Carabinieri di Mercogliano, agli ordini del comandante Maffei. E proprio i militari dell’Arma avrebbero pochi dubbi sulla natura dolosa dell’atto. Anche perché, stando alle indiscrezioni, quando sono giunti davanti alla villa del cardiologo, dalla vettura in fiamme era emerso un rigagnolo, molto probabilmente di liquido infiammabile.
Sulla vicenda, comunque, la Procura di Avellino ha aperto un’inchiesta. Perché colpire un medico, tra l’altro molto conosciuto e stimato come Mottola, a distanza di pochi giorni da un’altra vicenda altrettanto grave, seguita da altre piccole ma inquietanti vicende?
Gli inquirenti non escludono nessuna altra ipotesi. Anche quella di una vendetta personale nei confronti del cardiologo. Tutte domande a cui dovranno dare una risposta comunque gli investigatori. Le indagini sono solo al punto di partenza, saranno i militari agli ordini del capitano Papa a dover dare un nome agli autori del raid.