Consiglio comunale Avellino, la soddisfazione della mercoglianese Nadia Arace per l’elezione
Pubblicato in data: 17/6/2013 alle ore:10:30 • Categoria: Politica, Pd • Stampa ArticoloNadia Arace neo eletta in Consiglio Comunale al fianco del Sindaco, Paolo Foti esprime soddisfazione per l’obiettivo raggiunto dalla coalizione di centrosinistra nonostante le difficoltà di partenza; oltre alla “querelle” sulle “Primarie si, anzi no” al comune Capoluogo, si ricorderà, il Partito Democratico era in pieno travaglio seguito agli scossoni che aveva provocato la confusione politica palesata nel dopo elezioni politiche di fine Febbraio e che avevano portato alla “non vittoria anche se arrivati primi” da parte del partito, allora guidato da Pierluigi Bersani, candidato premier, poi “incaricato” ma dimissionario a conclusione di quella pagina politica che ha condotto alla rielezione alla Presidenza della Repubblica di Giorgio Napolitano e al Governo PD, PDL, “Montiani” guidato da Enrico Letta che era il vice di Bersani alla Segreteria nazionale. Dopo un paio di mesi, le elezioni Amministrative, hanno portato però, sottolinea la Arace, alla sostanziale vittoria del centrosinistra, un pò dappertutto, Avellino compreso. Questo vuol dire che il partito ha sul territorio uomini e donne competenti che vivono le proprie realtà sapendo interpretare le problematiche e le istanze che provengono dalle comunità. Una coalizione “snella” quella di Avellino (dove manca un’ala del PD) e su questo e le polemiche seguite alla formazione delle liste, la “manifestazione di voto”, la Arace è chiara: Le espulsioni portano alla mente una storia che è lontana decenni e che non appartiene alla mia cultura. Nasco Democratica (la Arace, tra l’altro è molto giovane, una delle under 40, molto under della squadra di Foti) interessata e affascinata dalla Politica, (culture politiche diverse, antitetiche hanno fatto parte della sua vita, sostanzialmente da sempre) quindi il tutto va superato attraverso la discussione su quanto accaduto. Bisogna superare questa fase e la elezione a Sindaco di Foti e il lavoro che insieme andremo a svolgere può favorire un nuovo corso. La Arace sottolinea che il Consiglio Comunale è composto da persone che non hanno solo la “giovinezza” ma preparazione e voglia di lavorare. Un Consiglio Comunale espressione di un equilibrio politico (solo quattro le forze politiche che hanno portato alla vittoria, PD, Democratici per Avellino, Autonomia Sud e Centro Democratico) che dovrebbe favorire una linearità, appunto politica, cosa forse che era mancata in passato. Nadia Arace che aveva manifestato l’intenzione di “correre” alle primarie che pareva dovevano esserci, ritiene che per superare le divisioni nel Partito, conseguenza della Fusione a Freddo nel 2007 di due anime politiche diverse, bisogna oltrepassare il muro delle ideologie e confrontarsi sulle idealità. Non un partito “balcanizzato”, (politicamente instabile), evidenzia Nadia Arace la quale auspica che il Congresso che verrà (dovrebbe tenersi entro l’anno) possa chiudere con il passato e con la “resa dei conti virtuale”, quale analisi politica che va a concludere, per finalmente costruire un partito che abbia visioni inclusive, aperte, coraggiose; il PD D’Avanguardia. Su questo, chiosa la neo eletta in Consiglio Comunale ad Avellino, vanno determinate nuove regole e anche, non da meno importante, andando a separare la ”funzione” del Segretario del Partito da quella del Candidato Premier. L’automatismo in essere va superato con lo “strumento democratico” delle primarie aperte.