Domani Marcialonga in salita Mercogliano – Montevergine: lo sport volano di sviluppo
Pubblicato in data: 28/6/2013 alle ore:13:00 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloSi disputerà sabato 29 giugno la 16a edizione della Marcialonga in salita Mercogliano – Montevergine, gara podistica a carattere nazionale, organizzata dalla Pro Loco Mercogliano in collaborazione con la Montemiletto Team Runners. La competizione, annoverata tra le più avvincenti del calendario nazionale FIDAL, è molto attesa dagli amanti del podismo e dagli appassionati di questi 15 km di faticosa salita dal panorama mozzafiato. Quest’anno non sono mancate le difficoltà nell’organizzazione a causa della chiusura della funicolare. “La Marcialonga ogni anno conta oltre 400 iscritti – dice il Presidente della Pro Loco, Vittorio D’Alessio – ed è contemporaneamente un evento sportivo e turistico, vista la provenienza di atleti ed accompagnatori da tutta Italia. La chiusura della funicolare e quindi la predisposizione di una soluzione alternativa per la discesa degli atleti hanno causato qualche difficoltà a noi dell’organizzazione, ma anche scoraggiato qualcuno a partecipare. Nonostante ciò le iscrizioni sono numerosissime, noi abbiamo lavorato alacremente affinché, proprio nell’anno del quarantennale della Pro Loco, questo “classico” non scomparisse dal calendario estivo degli eventi”. Fischio d’inizio dal Viale S.Modestino di Mercogliano alle ore 16 ed arrivo previsto alle 18 nel piazzale del Santuario. La novità di quest’anno sarà la premiazione proprio a Montevergine, scelta che va a rafforzare l’identità di questa gara che, oltre ad essere una grande festa dello sport, è da sempre supportata dal forte spirito religioso che anima i partecipanti e, soprattutto, quanti saliranno, come accaduto ogni anno, ad applaudire l’arrivo degli atleti e a far visita al Santuario. “Lo sport – continua il Presidente D’Alessio – quest’anno è una costante negli eventi organizzati dalla Pro Loco, poiché siamo convinti che esso sia un prezioso volano di sviluppo per questo territorio, per il recupero anche delle zone interne, oltre che un collante perfetto per aggregare ed educare, soprattutto le fasce giovani della popolazione”.