Rinuncia area Pip e Tares, Pd-Pdl: “Ennesima dimostrazione di gestione errata e dannosa per la città. E’ giunta l’ora di mandare tutti a casa”. Guarda il Video
Pubblicato in data: 30/6/2013 alle ore:07:30 • Categoria: Politica, Pd, Pdl • Stampa ArticoloRinuncia all’area Pip e applicazione Tares, Pd e Pdl uniti incalzano contro l’Amministrazione Carullo. «Ennesima dimostrazione di gestione errata e dannosa per la città. E’ giunta l’ora di mandare tutti a casa e ridare la parola agli elettori, certamente un Commissario saprà fare meglio per il nostro paese», all’indomani del consiglio comunale chiesto dall’opposizione per discutere dell’applicazione della nuova Tares, dure le parole del capogruppo di Libera Mercogliano – Pd, Pasquale Ferraro durante la conferenza stampa congiunta con Patto per Mercogliano Pdl, gruppo consiliare guidato da Nicola Sampietro tenutasi ieri mattina nella sede del Coordinamento cittadino del Popolo della Libertà. «La rinuncia all’area Pip di via Nazionale è solo una magra consolazione per noi che fin dall’inizio la abbiamo osteggiata – tuona Sampietro –. Siamo difronte ad un danno economico per la città dato che il Comune ha sulle spalle un mutuo da un milione e mezzo di euro che non sappiamo se potrà essere dirottato su un altro task». Un iter, secondo Sampietro, dannoso per le tasche comunali perché «finanziariamente questa Amministrazione ha l’acqua alla gola, gli oneri di esproprio dell’area individuata per gli insediamenti produttivi si sono raddoppiati, raggiungendo la cifra di 1,9 milioni di euro. Come si poteva pensare di comprare a 100 euro al mq e vendere ai privati a 60 euro?». Una doppia polemica accesa durante il civico consesso di venerdì a causa delle forti critiche mosse dalle opposizioni riguardo le modalità di attuazione della Tassa comunale sui rifiuti: «l’invio dei bollettini sulla base di una decisione illegittima di giunta era motivato esclusivamente dalla volontà dell’Amministrazione di fare cassa. Noi non abbiamo mai incitato all’evasione bensì – precisa Ferraro – alla sospensione del pagamento del tributo dato che l’iter di applicazione non era corretto». Fronte comune insomma per il Pd e il Pdl mercoglianesi: «non c’è altra opposizione – incalza Sampietro – siamo di fronte all’ennesimo pasticcio firmato Carullo che, anche sulla questione Pip, ha fatto in ritardo quanto noi già avevamo proposto di fare mesi fa. Spero che non si verifichi lo stesso per l’ampliamento del Centro Commerciale di via Nazionale, spero che la pazienza del Gruppo Abate non si esaurisca a causa della loro gestione alla deriva». Presente anche il Segretario cittadino e dirigente provinciale Pd, Bruno Gambardella che, in riferimento all’esponente del Censtrosinistra Alternativo Andrea Mongillo, afferma: «il consigliere non ha mai fatto opposizione ma si è mostrato spesso in linea con la Maggioranza. Un uomo solo, mentre qui è già in campo grande progetto civico pronto a sostituire Carullo».
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