Turismo a Mercogliano tra eventi estivi, problema trasporti e Funicolare chiusa: intervista al presidente della Pro Loco Vittorio D’Alessio
Pubblicato in data: 9/9/2013 alle ore:12:00 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloHa preso piede da qualche giorno un vero e proprio caso turismo a Mercogliano. Tutto è iniziato dai malumori provenienti da diversi cittadini relativamente al programma degli eventi estivi confezionato dall’Amministrazione comunale. La questione è stata lo spunto per avviare da più parti una riflessione più generale sul fattore turismo in città.
“Il momento che vive questa città dal punto di vista turistico è davvero difficile. – non usa mezzi termini il Presidente della Pro Loco Mercogliano Vittorio D’Alessio – Ci sono troppi fattori oggettivi che ultimamente hanno determinato una caduta a picco delle presenze. La verità è che Mercogliano non è adeguatamente “attrezzata”: funicolare chiusa, trasporti locali soppressi nel week end e durante le festività, mancanza di un progetto comune tra gli albergatori e i ristoratori che incentivi i visitatori a restare in città, attività di accoglienza e di promozione ridotta ai minimi livelli. E se a questo aggiungiamo che nelle serate estive si rischia di annoiarsi di più che in quelle invernali, il quadro è completo. Ha preso piede da qualche giorno un vero e proprio “caso turismo” a Mercogliano. Tutto è iniziato dai malumori provenienti da una fetta dei cittadini relativamente al programma degli eventi estivi confezionato dall’amministrazione comunale, ma la questione è stata solo uno spunto per avviare da più parti una riflessione più generale sul fattore turismo”.
“Il momento che vive questa città dal punto di vista turistico è davvero difficile. – non usa mezzi termini il Presidente della Pro Loco Mercogliano Vittorio D’Alessio – Ci sono troppi fattori oggettivi che ultimamente hanno determinato una caduta a picco delle presenze. La verità è che Mercogliano non è adeguatamente “attrezzata”: funicolare chiusa, trasporti locali soppressi nel week end e durante le festività, mancanza di un progetto comune tra gli albergatori e i ristoratori che incentivi i visitatori a restare in città, attività di accoglienza e di promozione ridotta ai minimi livelli. E se a questo aggiungiamo che nelle serate estive si rischia di annoiarsi di più che in quelle invernali, il quadro è completo!”
Cosa ha che non va l’Estate a Mercogliano?
“La pecca dell’Estate a Mercogliano, a mio avviso, è la mancanza alla base di una programmazione pensata, confezionata a tavolino dagli esperti del settore. È ovvio che si rischia di scivolare nella ripetitività se gli interlocutori sono sempre gli stessi e di non soddisfare le esigenze più disparate se non si monitora preventivamente il territorio e si interpretano le esigenze del pubblico. In effetti, a parte qualche evento di rilievo, il calendario di quest’anno non risultava interessante e competitivo.”
Eppure l’investimento di spesa pare si aggiri intorno ai 26.500 euro..
“Sul fronte economico la questione diventa imbarazzante. Sono state ammesse a finanziamento manifestazioni poi non realizzate, sono stati spesi forse troppi soldi per altre che piacciono solo ad una ridotta fetta di pubblico, qualcun’altra non ha avuto la giusta considerazione. Insomma, una gran confusione. Si poteva pianificare il tutto meglio, con largo anticipo, e poi senza personalismi ed esclusioni. Non lo dico per infuocare la polemica, ma nella speranza che l’anno prossimo chi di dovere lavori nella convinzione che l’Estate a Mercogliano è un’opportunità di crescita economica che non può essere sprecata. Bisogna insistere su iniziative di spessore, di aggregazione, di valorizzazione delle eccellenze locali, l’intrattenimento di piazza con il karaoke non può farla da padrone per tutta l’estate!”
La Pro Loco, con l’ufficio turistico, rappresenta nel suo piccolo la cartina al tornasole dell’incidenza del turismo sullo sviluppo territoriale. Quale è il quadro attuale?
“Ormai è il turismo mordi e fuggi a farla da padrone un po’ ovunque, ma a Mercogliano si rischia di perdere anche quello, se non si impara a fare la differenza. Il visitatore che desidera venire a Mercogliano difficilmente trova allettanti offerte poiché il circuito della comunicazione e della promozione del territorio non è unanime e solido e quanto proposto non è abbastanza appetibile. Il visitatore che, invece, arriva a Mercogliano è spaesato, a tal punto che neanche una mappa cartacea della zona potrà trovare e non è agevolato nella fruizione del territorio. Il turismo non è quello che gli amministratori fanno scrivere sui giornali, fatto di progetti di valorizzazione turistica “vinti” a punteggio pieno, però incapaci finora di produrre persino una banalissima brochure dei servizi o uno stradario”.
Su cosa dovrebbe puntare Mercogliano?
“Su ciò che ha e che custodisce, un potenziale non da poco conto. Il territorio mette a disposizione delle risorse di inestimabile ricchezza, le istituzioni con il supporto delle associazioni dovrebbero fare il resto. L’unica possibilità per far riemergere il turismo è svincolarlo dalla politica, dagli interessi, facendo dell’amore per il territorio l’unico punto intorno al quale creare una rete di collaborazioni con le associazioni e i comitati locali, preziosissime risorse di aggregazione e veri e propri laboratori creativi”.
Più qualità e più promozione: la Pro Loco si muove in questa direzione?
“La strada che, nelle nostre possibilità, abbiamo intrapreso è di spalancare le porte a chi ha idee e voglia di fare, aggregare e cercare di coinvolgere tutte le fasce della cittadinanza nelle nostre attività. È chiaro che un’associazione no profit basta a se stessa dal punto di vista economico, gli eventi che realizziamo li “paghiamo” noi con i risparmi e gli aiuti degli sponsor, la luce fino a tardi la sera la tengono accesa i giovani che volontariamente e gratuitamente spendono le loro energie per questo territorio. L’associazione è molto cresciuta negli anni, abbiamo avvicinato molti ragazzi ed anche i bambini con il progetto proloco junior che inaugura proprio il 40esimo compleanno della Pro Loco, cerchiamo di essere presenti più possibile alle esigenze dei turisti attraverso il miglioramento dei servizi offerti con il nostro ufficio informazioni. La Pro Loco è una realtà viva a Mercogliano, forse a qualcuno questo continua sfuggire!”
“La pecca dell’Estate a Mercogliano, a mio avviso, è la mancanza alla base di una programmazione pensata, confezionata a tavolino dagli esperti del settore. È ovvio che si rischia di scivolare nella ripetitività se gli interlocutori sono sempre gli stessi e di non soddisfare le esigenze più disparate se non si monitora preventivamente il territorio e si interpretano le esigenze del pubblico. In effetti, a parte qualche evento di rilievo, il calendario di quest’anno non risultava interessante e competitivo.”
Eppure l’investimento di spesa pare si aggiri intorno ai 26.500 euro..
“Sul fronte economico la questione diventa imbarazzante. Sono state ammesse a finanziamento manifestazioni poi non realizzate, sono stati spesi forse troppi soldi per altre che piacciono solo ad una ridotta fetta di pubblico, qualcun’altra non ha avuto la giusta considerazione. Insomma, una gran confusione. Si poteva pianificare il tutto meglio, con largo anticipo, e poi senza personalismi ed esclusioni. Non lo dico per infuocare la polemica, ma nella speranza che l’anno prossimo chi di dovere lavori nella convinzione che l’Estate a Mercogliano è un’opportunità di crescita economica che non può essere sprecata. Bisogna insistere su iniziative di spessore, di aggregazione, di valorizzazione delle eccellenze locali, l’intrattenimento di piazza con il karaoke non può farla da padrone per tutta l’estate!”
La Pro Loco, con l’ufficio turistico, rappresenta nel suo piccolo la cartina al tornasole dell’incidenza del turismo sullo sviluppo territoriale. Quale è il quadro attuale?
“Ormai è il turismo mordi e fuggi a farla da padrone un po’ ovunque, ma a Mercogliano si rischia di perdere anche quello, se non si impara a fare la differenza. Il visitatore che desidera venire a Mercogliano difficilmente trova allettanti offerte poiché il circuito della comunicazione e della promozione del territorio non è unanime e solido e quanto proposto non è abbastanza appetibile. Il visitatore che, invece, arriva a Mercogliano è spaesato, a tal punto che neanche una mappa cartacea della zona potrà trovare e non è agevolato nella fruizione del territorio. Il turismo non è quello che gli amministratori fanno scrivere sui giornali, fatto di progetti di valorizzazione turistica “vinti” a punteggio pieno, però incapaci finora di produrre persino una banalissima brochure dei servizi o uno stradario.”
Su cosa dovrebbe puntare Mercogliano?
“Su ciò che ha, che custodisce un potenziale non da poco conto. Il territorio mette a disposizione delle risorse di inestimabile ricchezza, le istituzioni con il supporto delle associazioni dovrebbero fare il resto. L’unica possibilità per far riemergere il turismo è svincolarlo dalla politica, dagli interessi, facendo dell’amore per il territorio l’unico punto intorno al quale creare una rete di collaborazioni con le associazioni e i comitati locali, preziosissime risorse di aggregazione e veri e propri laboratori creativi”.
Più qualità e più promozione: la Pro Loco si muove in questa direzione?
“La strada che, nelle nostre possibilità, abbiamo intrapreso è di spalancare le porte a chi ha idee e voglia di fare, aggregare e cercare di coinvolgere tutte le fasce della cittadinanza nelle nostre attività. È chiaro che un’associazione no profit basta a se stessa dal punto di vista economico, gli eventi che realizziamo li “paghiamo” noi con i risparmi e gli aiuti degli sponsor, la luce fino a tardi la sera la tengono accesa i giovani che volontariamente e gratuitamente spendono le loro energie per questo territorio. L’associazione è molto cresciuta negli anni, abbiamo avvicinato molti ragazzi ed anche i bambini con il progetto proloco junior che inaugura proprio il 40esimo compleanno della Pro Loco, cerchiamo di essere presenti più possibile alle esigenze dei turisti attraverso il miglioramento dei servizi offerti con il nostro ufficio informazioni. La Pro Loco è una realtà viva a Mercogliano, forse a qualcuno questo continua sfuggire!”