Congresso cittadino del Pd, domenica le elezioni. Ecco il documento programmatico di Bruno Gambardella
Pubblicato in data: 25/10/2013 alle ore:17:33 • Categoria: Politica, Pd • Stampa ArticoloIl congresso cittadino del Partito Democratico e quello per l’elezione del segretario provinciale e dell’assemblea provinciale si svolgeranno domenica 27 dalle ore 10.30 alle 18.30 nella saletta di lettura del Bar Leo, viale san Modestino, adiacenze piazzale funicolare.
DOCUMENTO PROGRAMMATICO A SOSTEGNO DELLA CANDIDATURA DI BRUNO GAMBARDELLA A COORDINATORE DEL CIRCOLO PD DI MERCOGLIANO E DEI COMPONENTI DEL DIRETTIVO A LUI COLLEGATI
Partecipazione e democrazia
Quella che nel 2008, anno del primo congresso cittadino, era un progetto, un’idea, una speranza, un sogno, oggi è una realtà innovativa all’interno di una galassia composita come quella che costituisce il Partito Democratico a partire dal livello nazionale. Il circolo “Terra e Libertà” di Mercogliano è stato infatti qualcosa in più di un presidio democratico nel nostro Comune: è stata una comunità umana e politica che ha cercato di dialogare con i cittadini, di comprenderne le necessità e, al contempo, di farsi comprendere da tutti.
Per giungere a questo stadio il circolo ha dovuto, deve e dovrà affrontare sfide difficili figlie di una transizione che da venti anni lacera lo Stato, allontanando la testa dal corpo, spezzando il legame che dovrebbe radicare le basi di un partito all’interno delle comunità territoriali, favorendo una nomenclatura, auto-definentesi, europea, verde, democratica, ma lontana dalle ambasce del popolo, abbandonando i cittadini a se stessi. Così un partito che nel corso delle elezioni nazionali riesce ad ottenere ottimi risultati, alle elezioni amministrative vede svanire il suo elettorato a favore di un collettivo inadeguato alle necessità di un Comune in continuo movimento nella sua composizione sia territoriale che umana.
Ciò perché un partito pieno di idee riesce a raccogliere le speranze di tanti, ma al momento del confronto per la gestione della comunità le idee divengono teorie o sterili soluzioni comprensibili solamente da una piccola parte della cittadinanza, mentre la maggior parte della popolazione, inascoltata, si abbandona alla dimenticanza di chi sa sentire e sfruttare elettoralmente le sue debolezze, i suo i bisogni.
Il nuovo obiettivo del circolo di Mercogliano sarà quello di legare inscindibilmente la sua vita a quella della Comunità, così da far partecipare tutti i quartieri che compongono Mercogliano alla vita del Partito prima e del Comune poi.
Perché l’essenza della democrazia è nella partecipazione del cittadino alla vita politica, che trova l’applicazione più pura nella vita comunale, nella vita della città. Per questo mezzo principe, che il circolo adotterà per il raggiungimento dei suoi obiettivi, sarà il costruire un legame sempre più stretto tra gli abitanti di ogni parte della città e il rappresentante nel civico Consesso, così da trasformarli da sudditi passivi di un destino a loro superiore a facitori delle sorti di Mercogliano. Altro mezzo basilare perché l’obiettivo ultimo del circolo possa trovare attuazione è il costante ascolto che gli organi di direzione attueranno a favore di chiunque voglia accostarsi per esporre le proprie idee e le proprie difficoltà così da costituire una via alternativa, ma coordinata al rapporto diretto con l’eletto.
Perché questi mezzi possano produrre tutta la loro efficacia sarà necessario che tutti gli iscritti al Partito accolgano il principio che alla base di una buona politica vi è la “responsabilità” sia come solidarietà verso gli altri iscritti, sia verso gli abitanti del proprio quartiere, sia verso i cittadini della Comunità tutta.
In sintesi dopo un primo quinquennio in cui il circolo si è organizzato e consolidato al suo interno, è ora giunto il momento in cui si apra a pieno alla società e ciò presuppone una intensa attività sul territorio per entrare in sinergia con tutte le comunità, tutte le famiglie, tutti gli individui per creare un programma capace di affrontare tutte le problematiche quotidiane che impediscono ai Mercoglianesi, di nascita o acquisiti, di giungere ad una serena partecipazione alla vita della comunità.
Si tratta, dunque, di avere una nuova visione della politica, una visione che affida l’elaborazione delle ideologie ai livelli superiori, che trovano legittimità, però, nella base, nei circoli: incubatrici in cui le azioni che gli amministratori pongono in essere per risolvere le questioni quotidiane, trovano una prospettiva superiore, programmatica nelle parole, nelle idee dei politici.
Nuova Mercogliano
Al fine di giungere a questi risultati, non solo deve cambiare la visione del circolo e del Partito, ma anche della Città di Mercogliano. Quest’ultima, nei rapporti con i centri limitrofi, deve sviluppare rapporti ottimali, così da consentire anche un’eventuale unione di comuni o unione per i servizi, in cui il ruolo del “nostro centro” sia quantomeno basilare per la definizioni dei livelli minimi, se non addirittura di guida nell’unione e dell’unione.
La “Nuova Mercogliano” riconoscerà come parti indipendenti di un unicum i diversi quartieri che la compongono, aree in continua espansione, con esigenze, caratteristiche e prospettive diverse che non vanno trascurate, ma analizzate e coordinate in un progetto, oggi, ed in azioni, domani, per rendere tutti gli abitanti fieri di essere Mercoglianesi, appartenenti alla medesima “Famiglia allargata”.
Conclusioni
L’obiettivo ultimo di questo nuovo periodo del circolo è essere la casa dei Mercoglianesi, un luogo di confronto, una palestra di democrazia che il gruppo dirigente si impegna a rafforzare e a incentivare. Dal circolo deve alzarsi una voce capace di parlare con i privati per implementare l’occupazione, sopperendo alle carenze dei lontani livelli centrali che, orbi, non hanno riguardo al territorio, lasciando ampi spazi vuoti occupati da “altri Stati” bravi ad attenuare apparentemente i bisogni, ma in verità idonei solamente a distorcere la realtà, senza risolvere le necessità, ma creandone di nuove sempre più pericolose.
Una voce capace di parlare con l’associazionismo per giungere ad infrangere le solitudini di famiglie, di individui che hanno, fino ad oggi, visto nelle strutture politiche, siano esse istituzionali o politiche, solo strumenti di dominio di un entità matrigna, piuttosto che articolazioni di un organismo benigno unico di cui si fa parte e con cui collaborare nei momenti felici e su cui poggiarsi nei momenti difficili.
Una voce che ascolta per risolvere, per creare, per mantenere unite le membra del corpo unico: della Città di Mercogliano. Non un sentire che è solo apparenza, inganno e che si infrange nel disinganno del giorno dopo.
In questa completezza/incompletezza del programma capace di espandere costantemente nella concretezza delle soluzioni i principi posti a fondamento della vita del circolo vi sarà il nucleo di un popolo capace di prendere le proprie responsabilità nel governo della comunità, che non si abbandona a facili promesse impossibili da realizzare o che crea visioni illusorie che svaniscono come bolle di sapone appena iniziano a volare.
La nuova sfida di “Terra e Libertà” è radicarsi su tutto il territorio per trasmettere idee, programmi, energie positive all’interno della comunità; è quella di diventare davvero capace di ascoltare e di agire, nella convinzione che oggi nessun “politico” possa vantare ricette miracolistiche e che dalla cittadinanza possono giungere i suggerimenti più efficaci. Abbiamo la presunzione di poterci candidare al governo di Mercogliano, con la società civile e con le migliori energie presenti in città, per liberare la nostra comunità da una cappa di clientelismo, populismo di stampo laurino, inefficienza e mancanza di visione strategica. Possiamo, dobbiamo farcela…
CANDIDATI PER IL COORDINAMENTO CITTADINO
1. VINCI ANTONINO (Indicato per l’incarico di vice segretario)
2. ARACE NADIA (Indicata come Responsabile settore “Area Vasta di Avellino”)
3. D’ANGELO GIUSEPPE (Indicato come Responsabile settore “Problematiche della città”)
4. IACCARINO FRANCA GELSOMINA (Indicata come Responsabile settore Cultura e Informazione)
5. ORSATTI CIRO (Indicato per l’incarico di Tesoriere)
Pasquale Ferraro, in quanto consigliere comunale di Mercogliano, è membro di diritto del coordinamento. Sono, inoltre, componenti del coordinamento tutti gli iscritti eventualmente eletti dirigenti nazionali, regionali e provinciali.
Bruno Gambardella