marted� 03 dicembre 2024
Flash news:   Cuore da lupi, l’Avellino Basket batte Urania Milano Quarto successo di fila per la Scandone Avellino Seconda edizione di Suoni Magi a Mercogliano L’Avellino Basket sconfitta a Bologna L’ASD Felice Scandone Avellino ingaggia Carlo Cantone AIR Campania, nuova sede e bus elettrici. Acconcia: «Pronti ad affrontare le sfide future» Blitz notturno alla piscina di Mercogliano: vasca svuotata dell’acqua Concorso vigili urbani a Mercogliano: scontro tra la consigliera Barbara Evangelista e il sindaco Vittorio D’Alessio L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli

Karate, l’Asd Raion al raduno Fesik-Campania

Pubblicato in data: 4/11/2013 alle ore:23:50 • Categoria: Sport, KarateStampa Articolo

raduno raion

Incomincia alla grande l’anno sportivo dell’a.s.d. Raion con la partecipazione al raduno Cask/Rar del comitato regionale di karate “Fesik-Campania”.
Il raduno regionale degli atleti meritevoli si è suddiviso in due gruppi. Il gruppo Rar (Raduno Agonistico Regionale), comprendente tutti gli atleti delle società campane di karate dai 6 anni per un allenamento agonistico e il Cask (Centro di Alta Specializzazione di Karate), composto dagli atleti encomiabili che hanno ottenuto risultati nell’anno agonistico passato e che hanno partecipato previa una convocazione della commissione regionale.
Il Rar, organizzato esclusivamente dal comitato campano è una vetrina per tutti i bambini e i ragazzi che vogliono familiarizzare con l’agonismo e permette agli atleti di allenarsi insieme e sviluppare il lavoro di gruppo.
Il Cask, centro di alta specializzazione di karate ha l’obiettivo di formare agonisticamente gli atleti provenienti dalle diverse società e province campane per una proposizione di atleti visionabili alla nazionale italiana di karate, e formare squadre regionali di kata e kumite per le manifestazioni che ne richiedono la presenza.
L’a.s.d. Raion dei maestri Gaita Raffaele e Natalino Luciano, ha partecipato al primo raduno che si è tenuto presso il palazzetto dello sport di Soccavo in provincia di Napoli, ed ha visto impegnati 110 bambini e ragazzi per il raduno Rar e 30 ragazzi per il raduno Cask.
Il Comitato regionale campano Fesik, ha programmato durante quest’anno sportivo, 4 incontri per ogni categoria, da svolgersi in prossimità degli appuntamenti agonistici regionali e nazionali.
Per quanto riguarda il raduno Rar, gli atleti sono stati divisi in 3 gruppi affidati a docenti diversi ai quali è stato proposto un allenamento interessante sul kumite e circa lo studio di alcuni kata.
Ogni allenamento è stato diviso in 4 fasi: 20 minuti educazione motoria e preparazione al lavoro tecnico specifico, 50 minuti di kata, 50 minuti di kumite, 20 minuti di defaticamento.
Il gruppo Cask, anch’esso diviso in due gruppi, uno di kata e uno di kumite, ha lavorato prettamente sulla preparazione fisica alle competizioni, per poi lavorare in modo specifico sull’allenamento dei kata da gara e del kumite agonistico.
Al termine di ciascuna fase ogni atleta del Rar ha ricevuto un punteggio e alla fine dei 4 allenamenti sarà stilata una classifica finale.
I primi 3 atleti delle categorie 6-8/9-11/12-14 riceveranno un premio ad attestare la preparazione e l’alto livello tecnico dimostrato durante gli allenamenti. Per le categorie Cadetti, Junior e Senior i primi 2 atleti (uno per il kata ed uno per il kumite) saranno ammessi alla squadra CASK per l’anno sportivo 2014/2015.
Per l’associazione sportiva Raion hanno partecipato Sarno Matteo e D’Onofrio Manuel i quali si sono barcamenati ed impegnati per realizzare un allenamento ad altissimo livello.

 

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento