Scomparsa Gianluigi, ancora nessun riscontro dalle immagini delle telecamere di Salerno. Il vicesindaco Avossa: “Ci sentiamo responsabili anche noi per questo ragazzo”
Pubblicato in data: 7/11/2013 alle ore:09:35 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloAncora nessun riscontro dalle perizie in corso sulle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella villa comunale di Salerno. A lavoro da lunedì sulle 14 apparecchiature i tecnici chiamati a visionare il materiale registrato h24 nei giorni in cui Gianluigi Russo sarebbe stato visto in zona. «Ci sentiamo responsabili anche noi per questo ragazzo – dice il vice sindaco di Salerno, Eva Avossa – c’è una grande solidarietà tra i volontari e i vigili urbani che lo cercano con apprensione soprattutto nelle ore notturne, stiamo facendo tutto il possibile per trovarlo al più presto anche se non è semplice dato che per via delle luci d’artista Salerno è molto affollata in questi giorni». Dopo le ultime segnalazioni anche Baronissi e Fisciano si mobilitano per il 25enne allontanatosi da casa dal 18 ottobre scorso. «Non ci sono ancora elementi nuovi ma – commenta il primo cittadino di Mercogliano Massimiliano Carullo giunto anche ieri mattina presso il Comune salernitano – le ricerche si sono allargate fattivamente anche alle municipalità di Salerno, Baronissi e Fisciano per cui ringrazio per la grande solidarietà mostrata i sindaci De Luca, Moscatiello e Amabile». Una delle cinque segnalazioni pervenute alla famiglia proviene proprio da Baronissi dove una donna ha dichiarato di averlo visto camminare, spaesato e impaurito, verso la sede dell’Università. La foto del giovane è stata così diramata al nucleo comunale di Protezione Civile e alla Polizia Municipale di Baronissi agli ordini del Comandante Francesco Tolino e di Fisciano coordinata dal Comandante Lucilla Landolfi affinché si mantenga alta e costante l’attenzione sul giovane. Di qui l’appello del sindaco Moscatiello che invita i propri concittadini a «prestare molta attenzione per offrire la massima collaborazione alla famiglia Russo e alle autorità che stanno coordinando le ricerche di Gianluigi». Le ricerche, cui si aggiungono anche le perlustrazioni di amici e familiari, sono ora concentrate tra il lungomare, la villa comunale e la Questura di Salerno e all’area dei comuni di Baronissi e Fisciano dove Gianluigi sarebbe stato visto per l’ultima volta. Le diverse segnalazioni descrivono un ragazzo alto, moro, con la barba lunga, vestito con un pantalone della tuta e un giubbino leggero che si aggira a piedi in strada, specialmente nelle ore notturne, con aria spaventata e infreddolita. Sfortunatamente tutti coloro che hanno avvistato questo giovane collegano il ragazzo incontrato per strada al volto di Gianluigi solo in un secondo momento vedendo i volantini con la sua fotografia che oramai tappezzano anche le strade di fuori provincia. «Questo ragazzo può davvero essere mio figlio Gigi – commenta sempre più preoccupata la madre Anna Iandolo – spesso ha l’abitudine di rimanere sveglio fino a tardi al computer o per studio e anche in estate indossa tute e giubbini chiudendo la cerniera fino alla gola, se è lui è vuol dire che non sta bene, dobbiamo trovarlo al più presto». Mentre si cerca senza sosta, rimane ancora un mistero il perché dell’allontanamento del ragazzo e come sia arrivato da Montevergine, dove è stata ritrovata la sua auto, fino a Salerno e poi a Baronissi. Probabilmente una risposta potrebbe arrivare dalle perizie in corso su computer, cellulare e alcune carte prelevate dalla scrivania nonché dall’esito della visione di tutti i filmati delle telecamere di videosorveglianza del Municipio, della Questura e della villa comunale di Salerno. Dopo l’intervento di «Chi l’ha visto?» e la partecipazione della madre Anna e della sorella Angela a «I fatti vostri» il caso di Gianluigi ha raggiunto una eco nazionale che fa crescere la speranza di raccogliere segnalazioni decisive al suo ritrovamento.