Arte, cultura, religione e ambiente: al via il progetto «L’Oro di Montevergine» con il primo ciclo di eventi gratuiti dedicati alla valorizzazione del territorio di Mercogliano
Pubblicato in data: 8/12/2013 alle ore:07:00 • Categoria: Attualità • Stampa Articolo Arte, cultura, religione e ambiente: al via il progetto «L’Oro di Montevergine» con il primo ciclo di eventi gratuiti dedicati alla valorizzazione del territorio di Mercogliano. Si comincia dal Palazzo Abbaziale con «Natale al Loreto» in programma fino al 12 gennaio: cinque settimane tra concerti, mercatini, presepi e laboratori nello splendido complesso settecentesco dei monaci benedettini di Montevergine. «Abbiamo messo a disposizione del pubblico tutti i nostri valori artistici – afferma l’Abate Beda Paluzzi – con lo scopo di far conoscere l’antica tradizione dell’arte benedettina manifatturiera attraverso il connubio tra turismo religioso e quello storico-culturale». Dal 7 al 15 dicembre il Palazzo Abbaziale accoglie, infatti, «Monasteri in Mostra» con i prodotti provenienti da 410 monasteri italiani. In esposizione vini, elisir ed erbe curative tutti rigorosamente realizzati dai monaci: «Sei appuntamenti in cartellone per il 2014 accompagnati da tante iniziative collaterali – raccontato da Padre Riccardo – tutte dedicate alla valorizzazione locale attraverso i nostri tesori». Con l’inaugurazione di ieri pomeriggio è entrata nel vivo la rassegna di concerti da camera «Loreto in Musica» curata dalla direttrice artistica Nadia Testa che prosegue oggi con «Romantic Cello» del Duo Zupi e venerdì 13 con «Danzas y Misterio» del Duo Sator. Dopo la pausa natalizia, nuovo appuntamento per domenica 29 con il Duo Tchijik – Varvarian e sabato 11 gennaio con il Trio Cuenca. Ed ancora magia con l’arte presepiale: tutti i weekend fino al 6 gennaio in mostra le opere degli artigiani campani e una selezione di pezzi provenienti dal Museo Abbaziale di Mamma Schiavona. «Gli eventi si snodano per un interno anno – spiega Padre Andrea Cardin curatore della rassegna – l’intento è quello di fare sistema anche con realtà importanti come il Santuario di San Gerardo al fine di innescare un circolo virtuoso intorno ad uno dei santuari mariani più visitati d’Europa». E da qui parte il monito del primo cittadino Carullo: «Questa non è la Terra dei Fuochi ma è l’altra Campania fatta di spiritualità e cultura a cui però manca l’importante tassello della Funicolare. A fine mese sarò in Regione affinché venga inserita in bilancio la voce dedicata ai lavori per la messa in sicurezza». «La Funicolare ha senso se funziona anche tutto il resto – aggiunge l’Abate -. Abbiamo già presentato, tramite l’ente Parco, un progetto di oltre 12 milioni di euro per la ristrutturazione del Santuario, per le case di accoglienza dei pellegrini e il rifacimento dei sentieri pedonali». Tra spiritualità e lavoro manuale in programma anche attività didattiche su prenotazione per osservare da vicino la doppia anima della vita monastica: il 9, il 10, il 21 e il 28 dicembre appuntamento con «La Fabbrica del Miele» direttamente nei luoghi di produzione mentre l’11 e il 12 dicembre saranno felici gli intenditori con i laboratori «La Fabbrica di Liquori». Domenica 5 gennaio, un percorso sensoriale riempirà gli spazi del Palazzo Abbaziale con tappe di degustazione tra olio, miele, liquori e vini di origine controllata scelti tra le migliori produzioni dei monaci. Il progetto, promosso dalla Comunità dei Padri Benedettini di Montevergine in partenariato con il Comune di Mercogliano e realizzato all’interno dei fondi regionali, proseguirà a marzo con la Juta a Montevergine e la stagione teatrale. Tra maggio e giugno i cori polifonici incanteranno il Santuario di Mamma Schiavona mentre per tutta l’estate in programma percorsi naturalistici per la Festa della Montagna. In chiusura, a dicembre 2014, la mostra permanente «L’Oro della Madonna».