Crom e Inail, presentato il calendario 2014: la prevenzione è sempre scientificamente possibile
Pubblicato in data: 24/12/2013 alle ore:07:00 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloLa prevenzione è sempre scientificamente possibile. Questo il presupposto alla base del quale il Crom di Mercogliano ha presentato, ieri mattina, il calendario 2014 realizzato in collaborazione con l’Inail di Avellino e il Comune. «Con impegno e solidarietà diamo prova che le condizioni di lavoro dei cittadini possono migliorare poiché – sottolinea il Direttore Generale del centro irpino e dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale di Napoli, Antonio Pedicini – questa realtà testimonia che la prevenzione è sempre tecnicamente possibile. Mai più si ripeterà il dramma dell’Isochimica se sarà diffuso lo stimolo per la ricerca e il rispetto della salute dei lavoratori». In Italia ogni anno si registrano, secondo i dati Inail evidenziati dal direttore dell’Istituto avellinese, Grazia Memmolo, tra i 6.500 e i 7.500 malati di patologie oncologiche con il triste primato della Campania che ha registrato, al mese di novembre 2013, un incremento del 61%. Realizzata anche una mappatura delle malattie oncologiche che evidenzia una predisposizione ad ammalarsi di tumore al fegato per i lavoratori del settore siderurgico e di tumore alla vescica per il settore della concia: «sono solo alcuni esempi – spiega la dirigente – che sottolineano quanto sia importante la collaborazione tra gli enti affinché venga rispettata la salute di tutti i lavoratori». L’importanza della prevenzione nei luoghi di lavoro è il tema dei dodici scatti del calendario 2014 presentato per la prima volta presso la sede dell’Istituto di ricerca irpino, e nato dalla volontà di stimolare l’attenzione e l’interesse su una tematica quanto mai attuale: «Queste iniziative nascono per stimolare le coscienze ma – interviene il Direttore Operativo del Crom Giuseppe Castello – è dalle scuole che deve partire la diffusione di una nuova cultura». Presente anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino Antonio D’Avanzo, il direttore dell’Azienda Ospedaliera Moscati Pino Rosato e il direttore scientifico del Pascale Gennaro Ciliberto che evidenzia come «il Crom non è un duplicato del Pascale ma una sua estensione che si occupa di aspetti diversi di produzione e ricerca attraverso il lavoro di professionisti». «Se i nostri lavoratori si trovano nella condizione di dover scegliere tra la difficoltà di arrivare a fine mese e quella di non ammalarsi vuol dire che viviamo in uno stato di barbarie e non in uno stato civile – aggiunge Pedicini – in Irpinia ci sono esempi di realtà drammatiche, come l’Isochimica che non devono più ripetersi». Un monito arriva anche dal Vescovo Monsignor Francesco Marino: «i valori a difesa della comunità vanno portati avanti su tutti i livelli, solo in sinergia le realtà del nostro territorio possono esprimere al meglio le proprie potenzialità. In questo le Istituzioni hanno ancora molto da fare». L’evento ha anche suggellato la collaborazione tra la struttura di ricerca di Mercogliano e la Caritas di Avellino del vicedirettore Carlo Mele cui è stato donato un pulmino dismesso da poter utilizzare quotidianamente: «un’azione di stimolo e di speranza volta a costruire un processo di stima e solidarietà – conclude il sindaco Carullo – questo è il lato buono della Campania, quello che funziona nel rispetto della dignità e della salute del prossimo».