Gli investigatori privati sulle tracce di Gianluigi, una taglia da 20mila euro per ritrovarlo
Pubblicato in data: 18/12/2013 alle ore:12:07 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloUna taglia da 20mila euro per ritrovare Giangluigi Russo. La famiglia ricorre agli investigatori privati per rintracciare il giovane scomparso da casa esattamente da 2 mesi. Un compenso in denaro per chi fornisce informazioni utili al ritrovamento del 25 di Torelli svanito nel nulla dallo scorso 18 ottobre. A farsi carico del caso l’Istituto di investigazioni private CIA di Sergio D’Amore che ha ricevuto mandato dai familiari del giovane scomparso.
Di seguito la nota dell’istituto privato:
“Le indagini sono svolte con tecnica rapida, all’americana, dal Pool Investigativo della C.I.A. Investigazioni, lanciando l’appello alla popolazione al fine di ottenere la collaborazione delle persone che possono fornire notizie utili alle indagini ed un invito alla segnalazione sia pure confidenziale per la quale si assicura la massima riservatezza. A chi fornirà notizie o segnalazioni con spessore di autenticità, si assicura la massima riservatezza e la sua identità sarà rivelata soltanto ed a richiesta all’Autorità Giudiziaria. Il compenso di € 20.000,00 sopra indicato, ai sensi dell’art. 1989 C.C. è a disposizione di chi fornirà utili elementi al rintraccio o ritrovamento della persona scomparsa. La vicenda è ancora più misteriosa se si considera che per lo scomparso nessuno accenna a motivi o moventi che ne giustificassero un allontanamento volontario senza informare almeno i familiari. Il caso è tuttora seguito con grande attenzione da autorità e da istituzioni vicine alla famiglia come il Sindaco Carullo del Comune di Mercogliano che dopo la scomparsa attivò le ricerche di Gianluigi che per giorni i volontari si accamparono in montagna. Certo che la circostanza della scomparsa di Gianluigi Russo si presenta complessa, per l’assenza, appunto, di logiche ragioni che possano aver determinato l’allontanamento volontario o qualche altra evenienza. Il Pool Investigativo della C.I.A. Investigazioni, ha preso anche in esame la scrittura di Gianluigi per conoscere meglio la sua personalità. Infatti la scrittura è un sistema di segni che permette la comunicazione di un messaggio che si inscrive in modo durevole; esso espone un desiderio profondo dell’uomo di trasmettere, di imporre il proprio “marchio” all’attenzione dell’altro, di lasciare qualcosa di sé; esso serve ad esprimere, insegnare, informare e raccontare. Naturalmente stiamo analizzando anche altre piste per addivenire al rito di indagini sulla scomparsa di Gianluigi e si augura fin d’ora la collaborazione da parte di ciascun cittadino”.