Turismo e ampliamento del Centro Commerciale di Torrette: è scontro in consiglio comunale tra maggioranza e opposizioni. FOTO
Pubblicato in data: 6/12/2013 alle ore:07:04 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloTurismo e ampliamento del Centro Commerciale di Torrette: è scontro ieri sera in consiglio comunale tra maggioranza e opposizioni. Bocciata tra le polemiche la proposta della minoranza sul rilancio turistico di Mercogliano mentre è approvata l’ammissione preliminare di accordo di programma per l’ampliamento del Centro Commerciale di via Nazionale. «L’obiettivo mancato era la creazione di progetti intercomunali attraverso pubbliche assemblee – interviene il capogruppo del Pdl Sampietro –, i fondi ci sono ma non vengono intercettati o, peggio, spesi male. Senza pianificazione abbiamo perso attrattori come la Funicolare, strutture sportive e ricettive adeguate, tanti gli esempi fallimentari come il sito nellaterradihermes e gli accordi di programma intercomunali mai conclusi». Silenzio da parte della maggioranza che invita ad intervenire nella sede comunale: «Il percorso immaginato era lungo 6 mesi con una programmazione precisa di incontri di cui il sindaco e la Giunta avrebbero dovuto essere attori principali» aggiunge Ferraro, capogruppo del Pd. Via libera anche al primo step per l’ampliamento del centro commerciale del gruppo Abate: «un progetto volto al rafforzamento commerciale di Mercogliano unito a una variante urbanistica che decongestionerà il traffico – spiega l’assessore Gesualdo –. L’iniziativa produce un impatto occupazionale importante grazie ad un investimento di milioni di euro di cui beneficerà anche la comunità». Il 30% dell’investimento, pari a circa 2 milioni e 500mila euro sono infatti destinati alla pubblica utilità. Presenti in aula anche l’amministratore Massimo Abate e l’architetto Annito Abate.
L’Amministrazione di Mercogliano si è inoltre costituita all’unanimità consiliare, primo Comune del Meridione, parte civile nei procedimenti penali per femminicidio e atti di violenza nei confronti delle donne e dei minori alla presenza anche dell’Assessore provinciale alle Parità Domenica Lomazzo: «Questa delibera sarà inoltrata a tutti i 119 comuni irpini e al Ministro alle Pari Opportunità. Il Comune sta dalla parte dei deboli diventando destinatario di risarcimento danni. Seguiranno altri atti con investimenti di 10 milioni di euro nel prossimo anno e 7 milioni nel 2015 per la realizzazione di centri di accoglienza». Iniziativa che oggi sarà replicata anche dal sindaco di Napoli De Magistris: «Una grande soddisfazione per la municipalità intera per un’iniziativa dal forte valore simbolico affinché – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Lucia Sbrescia – tutte le amministrazioni si indirizzino in questa direzione». In apertura due interrogazioni di Sampietro, che annuncia a giorni il cambiamento del nome del gruppo, riguardanti la riorganizzazione dell’Utc e la richiesta di delucidazioni sull’eventuale rescissione del servizio mensa alla ditta appaltante. Ferraro chiede maggiore legalità e trasparenza negli atti amministrativi: «Il concetto di legalità va praticato e non comunicato – interviene il sindaco in seguito alle accuse mosse dal consigliere che abbandona l’aula – è un termine offensivo che non ci appartiene». Botta e risposta anche tra il consigliere Primo Ernesto e i consiglieri d’opposizione D’Alessio e Matarazzo che accusano: «Solo spettacolo di rappresentanza e poca sostanza». Buonaiuto rassegna le dimissioni da membro della Consulta dei Cittadini Diversamente Abili del Comune a causa della poca attività dello strumento. Il civico consesso si è occupato anche della programmazione fondi comunitari 2014-2020 rivolti, come spiegato dal sindaco, ai trasporti in un’ottica integrata tra i comuni di Atripalda, Mercogliano e Monteforte e dell’emergenza della produzione castanicola. «Faccio politica solo in questa sede – interviene il consigliere D’Alessio in riferimento all’assenza del sindaco a diverse manifestazioni della Pro Loco –. Colgo l’occasione per segnalare lamentele da parte degli residenti di Torelli che non sono abitanti di serie B, denunciata la mancanza di illuminazione e segnaletica stradale adeguata per garantire sicurezza».