Funicolare, il segretario del Pd Gambardella incalza: “Senza una seria programmazione di rilancio turistico da parte del Comune non potranno mai arrivare finanziamenti”
Pubblicato in data: 14/1/2014 alle ore:07:19 • Categoria: Politica, Pd • Stampa Articolo«Senza una seria programmazione di rilancio turistico territoriale da parte del Comune non potranno mai arrivare finanziamenti dalla Regione o dall’Europa». All’acceso dibattito sulla questione funicolare interviene anche il segretario del Circolo Pd «Terra e Libertà» di Mercogliano Bruno Gambardella. «Basta girare intornoal problema, l’Amministrazione Carullo tra delibere, consigli comunali e petizioni online, non si è adoperata abbastanza per la costruzione di un contesto necessario all’intercettazione delle risorse nazionali ed europee in grado di poter coprire i costi di manutenzione dell’impianto». L’accusa del segretario cittadino dei democratici è che «senza un programma valido non si ottiene nulla. Scelte sbagliate hanno privilegiato il parcheggio, le attività commerciali e il ristorante nei pressi del Santuario piuttosto che azioni concrete che spingessero i turisti a raggiungere quei luoghi promuovendo la creazione di servizi e soprattutto di occupazione». Il riferimento è all’affluenza al Santuario che «in estate è senza dubbio maggiore ma in inverno il servizio è ben poco sfruttato – continua Gambardella -. Mi sembra logico che non possiamo pretendere fondi dal presidente della Regione Stefano Caldoro o dall’assessore ai Trasporti Sergio Vetrella da destinare ad un servizio in perdita. L’Air è l’unica azienda regionale che non è in fallimento, ma a quel costo? Noi non abbiamo nemmeno un servizio pubblico su gomma adeguato dato che nel fine settimana non ci sono collegamenti con il capoluogo». La necessità di un rilanzio turistico complessivo è stata sottolineata, nei giorni scorsi, anche dalle associazioni mercoglianesi «Mercogliano Mia», «Sogni Ferrati», «Gruppo Mercuriales» e dalla Misericordia del Partenio che hanno fatto appello al vice Ministro alle Infrastrutture e sindaco di Salerno, Onorevole Vincenzo De Luca: «purtroppo il suo dicastero non ha competenze in materia, ma può sollecitare un salto di qualità nella progettazione degli interventi complessivi sul territorio poiché garantire l’esistente non basta. Occorre sprovincializzarci, e non recriminare colpe, per investire nella giusta direzione con il supporto di capacità progettuali che, evidentemente, questa amministrazione non ha – continua il segretario cittadino del Pd -. Se questi amministratori sono in buona fede significa che si prendono in giro da soli, altrimenti vuol dire che si gioca sul futuro dei cittadini». L’obiettivo è quindi quello di intercettare fondi regionali ed europei attraverso un piano di rilancio turistico che comprenda l’Area Vasta: «coinvolgendo i comuni di Avellino, Monteforte, Ospedaletto e tutti quelli limitrofi possiamo realizzare qualcosa di concreto e non soltanto mozioni d’affetto». In attesa dell’incontro che si terrà probabilmente già nei prossimi giorni a Mercogliano intanto, domani, il segretario provinciale del Partito Democratico Carmine De Blasio incontrerà in via Tagliamento ad Avellino il direttivo cittadino per discutere della questione e fare una ricognizione generale della problematica relativa al sistema trasporti: «In Regione continueremo a seguire la vicenda grazie all’impegno dell’onorevole Rosetta D’Amelio – aggiunge – mentre in consiglio comunale ad Avellino possiamo contare sulla nostra concittadina e membro del direttivo Nadia Arace delegata ai Fondi Europei». Insomma una polemica sempre più allargata: «non occorre arrivare allo scontro, il problema dei costi è reale – conclude -. Mi rendo conto che l’ultimo anno di amministrazione si trasforma in una campagna elettorale ma su questioni essenziali si deve essere attivi e concreti».