Maltempo, resta chiusa una corsia dell’autostrada. Frane e smottamenti sulle strade
Pubblicato in data: 21/1/2014 alle ore:10:52 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloProsegue l’ondata di maltempo che si è abbattuta sull’Irpinia. Frane e piccoli cedimenti del terreno invadono carreggiate di molte strade anche in città per le copiose piogge cadute in questi giorni.
Resterà chiusa per almeno due o tre giorni la prima corsia della carreggiata sull’A16, in direzione Canosa, all’altezza di Monteforte Irpino – km 33, interessata dal pomeriggio di domenica da un rilevante smottamento. Un movimento franoso causato dal forte temporale e dalla mancata regimentazione dell’acqua piovana che si coinvoglia tutta nello stesso punto. Ancora una volta, anche se per motivi diversi, ad essere interessato dai lavori è il tratto nei pressi del viadotto Acqualonga, tristemente noto per la tragedia del pullman registrata lo scorso luglio. Sul luogo degli interventi stanno già operando le ruspe e gli altri mezzi della Società  Autostrade, immediatamente operativa con tecnici e operai per cercare di ridurre i tempi del disagio. Il piano viabile, del resto, è stato tempestivamente ripulito dai detriti, anche grazie all’opera dei vigili del fuoco che domenica hanno effettuato un primo importante intervento. Nonostante ciò, il provvedimento di chiusura e la contestuale attivazione della viabilità su una corsia per senso di marcia, sono stati necessari, essendo presente nello stesso tratto uno scambio di carreggiata per i lavori di ripristino proprio sul viadotto in direzione Napoli. Dunque, fin quando l’opera di messa in sicurezza del costone non sarà terminata, il traffico, su quel pezzo di A16, sarà tutto dirottato sulla carreggiata est, dove funzionerà il dispositivo del senso unico alternato.
Sempre sul fronte maltempo, poi, i vigili del fuoco della Centrale operativa di Avellino e dei distaccamenti della provincia hanno effettuato diversi interventi: si sono registrati degli allagamenti a piani terranei che hanno richiesto l’opera risolutiva dei caschi rossi. Così come per numerose infiltrazioni d’acqua. Diversi, inoltre, gli interventi per mettere in sicurezza lamiere pericolanti e aree sottostanti.