Sfiducia a Carullo, la nota del Prc: “infantilismo politico nelle motivazioni dei dissidenti”
Pubblicato in data: 20/2/2014 alle ore:17:46 • Categoria: Politica, Prc-FdS di Avellino • Stampa Articolo“Con ansia attendevamo le dichiarazioni del Dott. Massimiliano Carullo riguardo all’atto di sfiducia perché dall’inizio nulla ci convinceva, non riuscivamo a comprendere le ragioni vere che hanno provocato le dimissioni dei cinque membri della maggioranza che uniti ai rappresentanti dell’opposizione hanno determinato la crisi della legislatura consiliare, in realtà le motivazioni immediatamente espresse dai dissidenti “mancanza di democrazia” e “atteggiamento autoritario del Sindaco” a nostro parere avevano ed hanno il sapore di un evidente infantilismo politico“. Così in una nota, il Partito della Rifondazione Comunista, circolo di Mercogliano. “Gli ex amministratori forse per ingenuità, hanno riconosciuto la portata del loro fallimento evidenziando che la Città di Mercogliano è caduta in un gravissimo quanto preoccupante stato di degrado economico politico e sociale, sottolineando giustamente, la loro inadeguatezza considerato l’alto ruolo che hanno ricoperto in questi anni. C’è da dire che la conferenza stampa dell’ex Sindaco non ci soddisfa, come la lettera aperta che ha voluto dedicare alla comunità mercoglianese che, a prescindere dal legittimo rancore espresso – le imboscate sono sempre moralmente laceranti considerata anche la grave estromissione del luogo democratico deputato a qualsiasi dibattito politico, il consiglio comunale – è un condensato di retorica e populismo. Noi crediamo che gli attori, abbiano il dovere di esternare le ragioni vere che hanno provocato il commissariamento, l’ente locale non è cosa loro, le dinamiche amministrative riguardano la vita di tutti i mercoglianesi che hanno il diritto di sapere cosa significa “lobby politiche”, quali sono gli interessi insoddisfatti che si sono spazientiti ? Perché l’amministrazione non ha ancora definito le linee guida del PUC? Quali sono gli atti urbanistici sospesi che determinano il nervosismo di qualcuno? Come si è conclusa la questione inerente all’ampliamento del centro commerciale? Inoltre, che influenza hanno Sibilia e De Mita, autorevoli esponenti della politica Nazionale, considerato che la Giunta e il gruppo di maggioranza da sempre rivendicano d’essere “liberi da vincoli partitici“? Negli ultimi anni la cittadina alle falde del Partenio, per responsabilità di tutti, ha perso qualsiasi luogo pubblico di confronto politico, teorico, programmatico, ciò ha determinato un tal degrado morale da legittimare l’idea, deleteria quanto opportunistica, che gli amministratori sono semplici “rappresentanti del popolo” al punto da far passare in sordina il fatto che la sfiducia si è consumata in un luogo privato, la sede di un notaio, un vero e proprio schiaffo dato all’intera comunità, un fatto gravissimo, feudale. Mercogliano è uno dei Comuni più grandi d’Irpinia ragion per cui sarebbe opportuno che i gruppi dirigenti provinciali delle forze politiche s’interessassero con maggiore serietà a quanto sta avvenendo, magari sollecitando anche le autorità competenti a leggere qualche documento, noi lo faremo perché non abbiamo ancora capito. Per il resto tenteremo di contrastare le barbarie, ma questa è un’altra storia“, conclude la nota.