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Sfiducia Carullo: le motivazioni dei consiglieri di maggioranza Censullo, Corrado, Crisci, Evangelista e Saccardo: “Costretti a questo per assenza di democrazia interna”

Pubblicato in data: 10/2/2014 alle ore:09:43 • Categoria: Politica, ComuneStampa Articolo

consiglio comunale mercoglianoCon profondo dispiacere e rammarico ci vediamo costretti a concludere anticipatamente l’esperienza amministrativa in corso; un progetto amministrativo in cui avevamo profondamente e sinceramente creduto, spendendoci con tutte le nostre energie per una buona riuscita dello stesso.

La assenza di un sereno confronto democratico interno all’amministrazione e la chiusura a riccio dinanzi a chi come noi poneva problemi concreti e sentiti dalla città al fine di trovarvi soluzioni, sono stati il detonatore che insieme alla assenza di democrazia interna, ci hanno fatto maturare la consapevolezza che non era più possibile proseguire in questo clima.

Vi sono stati ripetuti e reiterati tentativi da parte nostra di chiedere un confronto sincero sulle prospettive e sulle soluzioni da dare alla nostra città, sull’impiego e sulla destinazione delle risorse, sull’avvio di una seria programmazione del territorio, reimpostando anche l’azione amministrativa verso prospettive di sviluppo, ma nulla è stato possibile concludere, si è voluto chiudere gli occhi dinanzi al problema, allontanando ed emarginando coloro che disturbavano i pochissimi che dovevano decidere le sorti del nostro territorio, tacciando noi di essere coloro che creavano problemi (come se i problemi in realtà non ci fossero!); le nostre richieste di un sereno confronto sono cadute nel vuoto e non si è voluto ascoltare la voce di chi dinanzi ai problemi della collettività non faceva finta di nulla ma cercava e proponeva soluzioni, tacciate spesso di “rompere gli equilibri”.

Per senso di responsabilità verso la nostra Comunità pur con grande sofferenza interiore riteniamo che non vi siano più le condizioni per proseguire questo percorso amministrativo, questo anche perché riteniamo i prossimi mesi cruciali per il nostro territorio in quanto probabilmente passerà l’ultimo treno dei fondi comunitari e bisogna farsi trovare pronti per poterne intercettare i flussi.

Auspichiamo che a Mercogliano sia possibile in futuro fare scelte politiche sulla base della qualità della proposta, scelte che non violentino i rapporti umani e dove il rispetto reciproco ed il confronto democratico siano la normalità e non qualcosa che gli amministratori debbono elemosinare ricevendo porte in faccia, tuttavia rimaniamo fiduciosi e guardiamo avanti.

Questo scenario grigio ormai noto a tutti non rappresenta per noi il declino ma il punto di partenza e di rilancio di una sfida di coraggio, di passione, di estrema intelligenza.

 Viva l’Italia, Viva Mercogliano

f.to

Remigio Censullo

Gaetano Corrado

Francesco Crisci

Fabio Evangelista

Tommaso Saccardo

 

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Una Risposta »

  1. Ho visto ed ascoltato la conferenza stampa e credo che abbia mortificato l’intelligenza dell’elettorato.
    Si rimane a dir poco perplessi per il fatto che i dimissionari di maggioranza hanno impiegato 14 anni di governo cittadino condiviso per definire l’ex sindaco Carullo “persona inadeguata ed incompetente a ricoprire il ruolo” ( dichiarazione di Francesco CRISCI) , “inidonea ed incapace “ che “ prendeva “decisioni in stanza inaccessibili del comune, alla faccia della trasparenza e della legalità” (dichiarazione Saccardo. padre politico e sostenitore di peso di Carullo alle ultime amministrative) tanto da costringere i dimissionari a ricorrere all’art..141 del TUEL che prevederebbe, a dire dell’avv. Saccardo , lo strumento della sfiducia per contrastare abusi ed inerzie”.
    Avv.to Saccardo potrebbe, cortesemente, indicarci quali e quanti siano stati gli abusi dell’amministrazione Carullo, considerato che, a suo avviso, l’inerzia si sarebbe sostanziata in “un’inefficiente ed inefficacia azione amministrativa” rispetto al programma del 2010?.
    Inoltre, si comprendebbe meglio il suo “rammarico per espressioni violente ed incivili, per di più anche inappropriate pronunciate in questi ultimi giorni dall’ex sindaco Carullo” a patto che tali espressioni vengano indicate ed esplicitate , altrimenti riesce difficile capire di cosa stia parlando.
    Si rimane senza parole ascoltando la spiegazione ed il significato autentico della parola sfiducia “ la sfiducia, è bene rimarcarlo e sottolinearlo con forza, non è un atto che ha una sua connotazione morale o una categoria politica negativa così come si vorrebbe adombrare o si vorrebbe far credere. E’ una scelta politica che abbiamo fatto insieme nell’interesse di Mercogliano e dei cittadini.
    Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Fabio Evangelista quando chiarisce che la sua decisione di dimettersi è maturata congiuntamente ( non individualmente !!!). “Non ci sentiamo più d’essere complici di quest’immobilismo, di questo fermo amministrativo, di questo non fare nulla. Siamo uomini liberi , non ricattabili, non in vendita” Sarebbe stato interessante se avesse spiegato meglio le ragioni che lo hanno indotto a dichiararsi uomo libero e non ricattabile. Qualcuno lo voleva ricattare? Cosa gli è stato chiesto,offerto? Il dott. Fabio non lo dice anche perché ha una “storia familiare di rispetto, amicizia e lealtà”.
    Analoga rivendicazione morale la esprime il consigliere Censullo Remigio che ha una “storia familiare di coerenza e rigore morale” per cui si è sentito ben incoraggiato e felice di far parte del gruppo dei dimissionari di maggioranza. Infatti, sottolinea che “ il cambiamento era necessario quando si creano le condizioni per cui siccome siamo amici dobbiamo omettere di denunciare o di parlare su mancanze amministrative. Quando si arriva a questo bisogna cambiare. Non è perché siamo amici la dobbiamo pensare sempre allo stesso modo”.
    Sig. Censullo, sarebbe così cortese di dirci cosa desidera denunciare e quali sarebbero state le mancanze amministrative?
    Il consiglierie Crisci Francesco motiva le sue dimissioni in quanto l’ex sindaco Carullo “ ha bloccato un’intera comunità per 4 anni; nelle ultime settimane ha analizzato il bilancio comunale per la sua imminente approvazione con un dipendente comunale, chiudendosi in una stanza. Inaccettabile un comportamento del genere. Sono 4 anni che tutte le risorse del bilancio vengono spese ed inserite nelle politiche sociali. Ha sempre deciso di assegnare questi fondi volta per volta senza una trasparenza”.
    Gaetano Corrado dichiara che la sua è stata una “scelta sofferta, però scelta meditata, consapevole, onesta, seria, coerente, spero non tardiva”. Confessa che “ la nostra era una condizione di indennità di benefici. Le abbiamo lasciate semplicemente perché si siamo resi conto che queste non arrivavano dopo praticamente un lavoro , un impegno serio, un’attività concreta al servizio dei cittadini mercoglianesi e del territorio tutto per il quale è necessario uno sviluppo serio che arrivi a risolvere i veri problemi dei cittadini di Mercogliano”
    Dopo un eloquio così chiaro , la degna conclusione del consigliere Evangelista: “Le nostre coscienze riposano tranquille”.
    Mi chiedo dove sia finita l’etica della responsabilità e se le parole abbiano ancora senso.
    Cortesemente qualcuno potrebbe aiutarmi a capire?
    Grazie.

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