«Uniti per liberarci di questa cattiva gestione amministrativa e creare un governo di salute pubblica che vada al di là dei partiti politici». I gruppi di opposizione annunciano compattezza all’indomani della sfiducia al sindaco Carullo additato come autore di «una amministrazione inconcludente fatta di promesse elettorali non mantenute e priva di un’azione in prospettiva ma solo volta alla promozione mediatica personale». A parlare sono i 7 consiglieri dimissionari durante la conferenza stampa congiunta di ieri sera: «Le 4 liste del 2010 hanno distrutto il paese – dichiara Ferraro di Libera Mercogliano – non andremo mai avanti in base a quote partitiche bensì su proposte serie nell’esclusivo interesse del territorio. Parliamo di liste civiche e non del Partito Democratico, non mi interessano i giochetti di via  Tagliamento».«Siamo ancora in una fase interlocutoria, occorre confronto per arrivare ad un obiettivo comune nell’interesse del paese che ha accumulato altri 4 anni di ritardo – dichiara il capogruppo di Libera Mercogliano, Mongillo – con un programma concreto e realizzabile, portato avanti da persone credibili, e che sia centrato al turismo e al commercio ma anche verso un sviluppo culturale dei mercoglianesi affinché recuperino il proprio senso di comunità attraverso nuovi punti di aggregazione». Intanto è giunta dalla Regione Campania la conferma del finanziamento da 1,2 milioni di euro dei Fondi Fas per rimettere presto in funzione la Funicolare ferma da oltre un anno poiché in attesa della messa in sicurezza e sulla quale si è battuta l’intera amministrazione del sindaco uscente insieme ai vertici dell’Air e il consigliere regionale Foglia. Campo sportivo, rinuncia all’area Pip, mancata realizzazione del Puc, sono invece alcune delle argomentazioni ancora da risolvere alla base della sfiducia, sulle quali le frange di opposizione sono pronte a basare il proprio progetto elettorale: «E’ impensabile andare divisi alle elezioni, uniti possiamo sconfiggere il carullismo fatto di promesse disattese», sottolinea il capogruppo del Pdl Patto per Mercogliano, Sampietro. Frecciata anche ad alcune indennità percepite: «un fiume di emolumenti senza senso tra cui – sottolinea Buonaiuto soddisfatto per quanto operato dall’assessore Vetrella in merito al finanziamento della Funicolare – l’assessore più assenteista è stata Anna Matarazzo che in 4 anni ha percepito più di 60 mila euro e un capo di gabinetto, unico Comune sotto 15 mila abitanti ad avere questa figura, con un costo di 80 mila euro annui. Solo la nostra opposizione coesa, propositiva e intelligente ha rispettato il mandato assegnatoci dall’elettorato». «Abbiamo le idee chiare sull’obiettivo – aggiunge Carmine Matarazzo – sentiamo una forte esigenza di superare l’attuale fase di scontro con un serio confronto politico basato su temi e non su personalismi. L’ex sindaco chiarisca perché il suo programma è venuto meno e la sua maggioranza si è divisa». Presente nella saletta adiacente al Bar Leo anche l’ex sindaco Tommaso Saccardo e Francesco Crisci consiglieri dimissionari di Maggioranza: «Trasparenza, onestà e moralità sono alla base del progetto politico a cui stiamo lavorando – interviene D’Alessio che smentisce le voci circolate su una sua possibile candidatura alla carica di sindaco -. Non si utilizzano le urne per strumentalizzare i bisogni della gente, dopo il 25 maggio finalmente ci sarà la risalita». «Che Carullo non abbia fatto nulla, è sotto gli occhi di tutti – conclude Marinelli -. In politica non c’è tradimento, se le idee non sono più condivise, si ha il coraggio di ammettere gli errori commessi e voltare pagina».

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