Basket, derby amaro per la Sidigas: sconfitta a Caserta 76 a 57 il finale. Vitucci: “Decisivo il primo quarto”
Pubblicato in data: 3/3/2014 alle ore:09:03 • Categoria: Avellino Basket • Stampa ArticoloDerby amaro per la Sidigas di mister Vitucci che cede in quel di Caserta contro una Juve più in palla e più concentrata. L’assenza di Ivanov si rileva decisiva, anche perchè chi lo sostituisce non riesce a dare il contributo in cui Vitucci si auspicava. Una vera e propria brutta figura che hanno dato l’impressione di non essere mai in partita. Encomiabili invece gli original fans che hanno seguito i cestisti biancoverdi in massa. Già dalle prime battute si capisce che per la Scandone non è una serata positiva. Caserta parte forte con Easley che con un primo mini break porta i suoi al +6 . Cavaliero prova a dare una scossa ai suoi ma il primo quarto scivola via con i padroni di casa che si portano sul 16 a 7. I bianconeri non si fermano e Lakovic riesce solo a ridurre ma il quarto termina sul 28 a 13. Nel secondo quarto la Sidigas non riesce a rientrare in partita e Caserta va in scioltezza e allunga. Con Spinelli in campo migliorano le cose in attacco ma il vero problema di Avellino è la difesa. La juve segna da ogni parte e chiude in vantaggio l’intervallo di metà gara: 39 a 21. I biancoverdi si giocano il tutto per tutto nel terzo quarto e riescono a risorgere grazie a Lakovic e Hayes che con le triple riescono a ridurre lo svantaggio e a portarsi al -8 e il tempo si chiude sul 52 a 44. Nell’ultimo quarto la Sidigas ha voglia di recuperare ma sbaglia troppo in attacco e Caserta allunga. Da qui alla fine è un monologo casertano e Avellino non riesce a rientrare in partita. Avellino vede gli spettri del passato e si rivede la squadra che non sapeva esprimere gioco. Al termine della partita amaro il tecnico Frank Vitucci: “Un primo quarto negativo che ha segnato l’andamento del match, così come l’ultimo quarto. Dobbiamo metterci più energia e convinzione in quello che facciamo e dobbiamo avere un contributo superiore da parte di tutti”.