Ieri sera 28 Febbraio, malgrado un inconveniente dell’ultimo minuto che avrebbe rischiato di rimandare l’evento il cui tema “Violenza nella nostra società” visto soprattutto come sopraffazione della Donna, si è comunque tenuto il dibattito che ha posto in evidenza un tema molto sentito a livello nazionale e per questo fondamentale averne discusso per l’impatto che ha anche nella nostra provincia.

Un tema che vede al suo centro la mancata diffusione della cultura intesa principalmente come rispetto per le persone ed in secondo luogo come il conoscere la differenza che intercorre fra la violenza fisica e psicologica nel voler imporre il proprio volere contro invece quello che deve considerarsi il carisma che permette di ottenere lo stesso risultato ma con la discussione ed il confronto civile.

La serata, benchè la pioggia e la temperatura della sala è stata riscaldata dall’entusiasmo degli intervenuti, esigui ma molto attenti, e dall’accalorato intervento di tutti coloro che hanno presieduto il tavolo della discussione.

Primo ringraziamento alla Dott.ssa PETILLO, che ha elaborato un suo personale intervento sul tema oltre ad aver prefessionalmente moderato l’itera serata come tutti gli interventi successivi. La sua capacità ha catalizzato l’attenzione dei presenti, esigui ma molto attenti ad un tema tanto sentito, ha sapientemente baricentrato l’attenzione del pubblico sul contenuto del libro presentato. Poesie quali racconti di una realtà amara.

Il mio particolare ringraziamento alla Dott.ssa LO MAZZO, che da anni è presente sul territorio affrontando il problema della violenza avverso le donne con profondo attaccamento e non solo a favore di coloro che subiscono violenza psico-fisica ma anche per tutte le donne che indirettamente subiscono la violenza di una società che, dove non arriva la cultura, vuole ancora la donna in una posizione di secondo rilievo. La Dott.ssa ha inoltre rappresentato l’impegno della nostra Provincia nel creare punti di ascolto e sostegno per le donne in queste difficoltà ed ha concluso con la richiesta di partecipare tutti attivamente affinchè questo tema non vanga lasciato insoluto.

La moderatrice ha quindi introdotto l’intervento successivo del critico letterario Prof. SAGGESE il quale ha magistralmente articolato il suo discorso sugli aspetti che involontariamente portano i ragazzi a non riuscire più a distinguere quali siano i veri valori da perseguire, in una società che corre dietro l’effimero e dietro il peso del denaro e di tutto ciò che il denaro può comprare. Ma per l’appunto il nocciolo è appunto la capacità di riuscire a distinguere ciò che si può comprare da ciò che invece deve essere conquistato, primo fra tutti il rispetto per le persone. Grazie al suo intervento è stato aperto un dibattito particolarmente interessante che poi ha visto un momento toccante quando la Dott.ssa DE VITO ha letto alcuni passaggi del libro con degna maestria.

Oltremodo voglio ringraziare Sonia DE FRANCESCO che ci ha regalato un momento intenso cantando un brano dell’amata e compianta Mia Martini.

Non posso dimenticare di ringraziare anche Lucia GAETA che in rappresentanza del “Centro Culturale Studi Storici IL SAGGIO” ha esposto la sua personale visione del problema e di ciò che la violenza sulle donne lascia come segno psicologico.

Infine ringrazio Maria RONCA per il libro che ha presentato, per la poesia che ha letto e con la ripromessa di continuare a lavorare su questo tema affinchè nulla vanga lasciato intentato.

ASSOCIAZIONE MERCOGLIANO è CULTURA

Il Presidente

Domenico BARBATO