L’Avellino gioca e il Bari vince: sconfitta per i lupi in terra pugliese
Pubblicato in data: 15/3/2014 alle ore:22:42 • Categoria: Avellino calcio • Stampa ArticoloSconfitta immeritata per gli uomini di Massimo Rastelli che dopo aver giocato una bella partita escono sconfitti dal San Nicola di Bari grazie alla rete al 37° del secondo tempo di Joao Silva. L’Avellino si morde le mani per non aver concretizzato le tante occasioni da goal creato e tornando a casa a mani vuote. Grande cornice di pubblico al San Nicola con 15.500 spettatori paganti, quasi 2000 avellinesi, che fanno registrare la seconda partita per il numero di spettatori presenti. Per la partita in terra pugliese ancora out in casa biancoverde il difensore della nazionale Zappacosta: al suo posto Bittante. per il resto le formazioni sono quelle annunciate alla vigilia. I lupi effettuano un grande primo tempo. La prima occasione è per Galabinov che, servito da un perfetto assist di capitan Millesi, con un colpo di testa non riesce a segnare anche grazie alla prodezza dell’estremo difensore del bari. L’Avellino gioca a memoria e sfiora di nuovo il goal con Castaldo ma è troppo debole il colpo di testa dell’attaccante biancoverde. Poi è Arini a fallire da pochi passi il vantaggio tirando troppo centralmente. Il Bari si fa vedere dalle parti di Terracciano con due conclusioni che non impensieriscono più di tanto l’estremo difensore biancoverde. Nel secondo tempo invece l’Avellino sembra essere più rinunciatario e di raro riparte come nella prima frazione di gioco. Ma nonostante questo per i lupi le occasioni non mancano: 2 volte Ciano e una volta Castaldo vanno vicini al goal. Poi Rastelli si gioca la carta Biancolino che sostituisce un evanescente Galabinov. Ed è proprio quest’ultimo a sfiorare il goal con un bel tiro a volo che però il portiere barese para senza troppi problemi. E proprio quando meno te l’aspetti i lupi si fanno sorprendere da Joao Silva che con un perfetto colpo di testa beffa Terracciano. Vantaggio immeritato del Bari che fa esplodere il San Nicola. Doccia fredda per l’Avellino che non riesce più a reagire e che torna dal capoluogo pugliese a mani vuote.