Olimpiadi della Fisica, un mercoglianese alle Finali Nazionali
Pubblicato in data: 8/3/2014 alle ore:16:39 • Categoria: Cultura • Stampa ArticoloNei giorni scorsi sono state pubblicate le classifiche interprovinciali delle ultime Olimpiadi della Fisica anno 2014 che aprono le porte alla fase finale Nazionale che si terrà a Senigallia (Ancona) dal 9 al 12 aprile prossimo.
La provincia di Avellino si è distinta con uno studente del Liceo Scientifico “PS Mancini” originario di Mercogliano; infatti al primo posto assoluto (ex aequo con uno studente del liceo Rummo di BN) si è classificato Giacomo Hermes Ferraro (anni 16) che parteciperà di diritto alla fase finale Nazionale.
Giacomo Hermes Ferraro (unico studente del 3° anno alle fasi interprovinciali) non è nuovo a performance di questo tipo, atteso che lo scorso anno raggiunse il 4° posto nella finale Nazionale dei giochi internazionali di Matematica tenutesi presso la Università Bocconi di Milano, sfiorando quindi la partecipazione alla fase Europea di Parigi (aperta ai primi tre classificati).
Le olimpiadi di Fisica sono rivolte agli studenti delle scuole superiori, che devono affrontare la risoluzione di test e di problemi di fisica, come utile e significativo strumento per favorire l’apprendimento della disciplina, la verifica e l’autoverifica.
E’ un utile strumento, inoltre, per preparare ai test di ammissione a facoltà scientifiche a numero chiuso (corso di laurea in fisica, matematica, ingegneria e architettura, medicina, odontoiatria, veterinaria, scienze ambientali, statistiche, ecc..) e nelle prove di concorso.
Il Progetto Olimpiadi è una proposta didattica extracurricolare che ha lo scopo di:
a) sviluppare interesse e motivazione allo studio della fisica;
b) contribuire a orientare gli interessi e le capacità dei giovani;
c) favorire ricadute di carattere motivazionale e didattico sull’apprendimento degli allievi, in quanto la gara delle Olimpiadi costituisce un’occasione irripetibile per discutere di fisica a scuola, al di fuori della classe e delle scadenze programmatiche, in maniera meno formale di quanto non avviene durante i corsi regolari ma non per questo meno coinvolgente;
d) comprendere il ruolo rilevante che la risoluzione dei problemi svolge nell’apprendimento della fisica.
Complimenti al giovane studente di Mercogliano ed … in bocca al lupo !