Mercogliano, tutto pronto per “La Passione di Cristo”: l’appuntamento è per domenica 13 aprile alle 16,30
Pubblicato in data: 11/4/2014 alle ore:23:05 • Categoria: Attualità, Cultura • Stampa Articolo
Cresce l’attesa a Mercogliano per la prima rappresentazione de “La Passione di Cristo” , Via Crucis itinerante, curata dall’attore professionista mercoglianese Gennaro Saveriano, che domenica 13 aprile attraverserà tutto il borgo antico. L’evento è organizzato dalla Pro Loco Mercogliano e dall’Oratorio Don Bosco di Mercogliano, in collaborazione con altre associazioni locali e con il patrocinio del Comune di Mercogliano e dell’Unpli Comitato Regionale Campano e provinciale di Avellino.
“Nel corso dei mesi – dice il vice presidente della Pro Loco, Stefania Porraro – l’evento ha raggiunto proporzioni inaspettate, soprattutto per quel che riguarda la macchina organizzativa. Il gruppo che si è creato è coeso e fortemente motivato. Il primo successo, secondo me, lo abbiamo già realizzato: creare aggregazione e condivisione, dimostrando ancora una volta che questa comunità quando è unita può raggiungere importanti traguardi.”
Tutta la città sarà protagonista di questa Via Crucis, molte le associazioni che hanno fatto rete con gli organizzatori per realizzare un evento unico, mai visto prima a Mercogliano: il Gruppo Scout di Mercogliano, la Misericordia del Partenio, la Zeza di Mercogliano, la Fidia Dance, l’ass. Sulle ali del sorriso.
I preparativi procedono ormai a ritmo serrato e l’emozione cresce. Si partirà alle ore 16,30 dalla Chiesa della SS. Annunziata e S.Guglielmo, si proseguirà per Piazza Municipio dove sarà rappresentato il processo di Ponzio Pilato, poi inizierà la salita verso il luogo della crocifissione, ovvero l’area del Mulino a Capocastello.
“Desidero ringraziare – dichiara Modestino Pagano dell’Oratorio Don Bosco – tutti coloro che hanno innanzitutto creduto e, poi, contribuito, ognuno a suo modo, all’organizzazione di questa iniziativa. Emozione e grande orgoglio nel vedere i ragazzi misurarsi con la recitazione, impegnare le loro giornate nella creazione di lance ed elmetti, impagabile la disponibilità di coloro che hanno realizzato le croci, progettatone l’alzata, provveduto alla strumentazione. Un particolare grazie, poi, è dovuto alle signore che hanno cucito i costumi. Non potevamo sperare in una squadra migliore! Questa avventura è stata molto di più che l’organizzazione di un evento, soprattutto è stata un’appassionante esperienza di vita ed un incentivo a continuare ad impegnarci per realizzare cose belle per la nostra città.” 
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