Voto maggio, è polemica nel Pd con Iovino che replica a Gambardella: “Dichiarazioni infondate, il segretario spieghi le discutibili scelte operate dal Circolo”
Pubblicato in data: 11/4/2014 alle ore:07:12 • Categoria: Politica, Pd • Stampa Articolo«Dichiarazioni infondate, non sono mai stato invitato a partecipare ad alcun direttivo di circolo per discutere delle linee politiche adottate dal Pd di Mercogliano, cui mi oppongo fermamente». Dura la replica del tesserato del Partito Democratico Bruno Iovino, al fianco della compagine guidata da Maddalena Poerio, che risponde al segretario cittadino Bruno Gambardella apertamente a sostegno del listone civico anti Carullo capeggiato da Angelo Iandolo, in merito alla posizione assunta in vista della competizione elettorale di maggio. «E’ surreale che mi si imputi una condivisione di linee politiche adottate non si sa dove e tra quali iscritti, linee che ho appreso solo successivamente a decisioni ormai già avvenute e a cui mi oppongo con fermezza – precisa Iovino -. Chiedo, inoltre, che il segretario del Pd fornisca spiegazioni per le scelte operate assai discutibili per conto di tutto il Circolo del Pd di Mercogliano quando così non è stato ed io ne sono la testimonianza. Scelte che vedono un Pd che non presenta una propria lista di centrosinistra ma che si affianca a persone di chiara estrazione di centrodestra e a fuoriusciti della vecchia amministrazione governante». Si infiamma così la polemica interna al Partito Democratico mercoglianese dopo le parole del segretario del Circolo territoriale in cui ribadiva l’assenza di spaccature intestine riconducendo la querelle a «scelte personali di singoli iscritti non in linea con la Direzione cittadina e provinciale che hanno optato, invece, scelte programmatiche e non politiche». Alla base della posizione civica assunta dal Circolo territoriale e condivisa dalla segreteria di via Tagliamento la convinzione che «in comuni al di sotto dei 15mila abitanti, come Mercogliano, i simboli non contino in quanto i partiti non si sono mai radicati». «Le affermazioni del segretario – continua Iovino – oltre ad essere infondate rivelano l’assenza totale di proposte politiche valide e degne di un partito come il Pd e tendenti a delegittimare chi, come il sottoscritto, crede fortemente in un progetto politico di centrosinistra». Di qui la recriminazione di un mancato confronto interno in vista delle imminenti elezioni: «ho sollecitato più volte un incontro nella sede territoriale in modo da partecipare, legittimamente, in qualità di iscritto, alla vita democratica del partito». Una lesione in seno al partito che accomuna lo scenario dei maggiori comuni irpini chiamati al voto come Ariano Irpino e Montoro in cui i democrat partecipano divisi in diverse liste: «Sarebbe stato opportuno promuovere un dibattito politico serio all’interno del partito per capire le responsabilità politiche del Pd cosa che, ovviamente, viste le scelte incomprensibili degli ultimi tempi, non è avvenuto e suppongo mai avverrà dato l’attuale modus operandi della segreteria politica cittadina». Iovino rispedisce al mittente anche la definizione attribuita da Gambardella alla lista «Centrosinistra» di «guscio vuoto fatto di slogan perdenti» attribuita dal segretario cittadino alla compagine capeggiata dalla Poerio «forse è lo stesso Pd ad essere diventato un gusto vuoto se opera scelte antitetiche ad un centrosinistra che voglia definirsi tale. La mia sarà anche una scelta perdente ma è ricca di coerenza e dignità politica».