Verso il voto, Carullo (Mercogliano 2014): “Pronti a rimetterci a lavoro dopo lo sgambetto subito, i cittadini mercoglianesi sono dalla nostra parte”
Pubblicato in data: 14/5/2014 alle ore:13:30 • Categoria: Politica • Stampa Articolo«Pronti a rimetterci a lavoro dopo lo sgambetto subito, i cittadini mercoglianesi sono dalla nostra parte». Dopo la mozione di sfiducia che, di fatto ,ha decretato la fine anticipata della consiliatura ad un anno dalla scadenza naturale del mandato, l’ex sindaco Massimiliano Carullo è sicuro di sé e pronto a rimettersi di nuovo alla guida della città.
Carullo, dopo la sfiducia arriva subito la nuova candidatura a sindaco: come sta vivendo questa campagna elettorale?
«Con grande energia. La città sta rispondendo con affetto e partecipazione, conosce i progetti in campo, vuole percorrere la strada che avevamo intrapreso insieme, ha familiarità con il nostro modo di essere coinvolti in prima persona nello sviluppo del territorio. Per questo vogliamo La Città quale Bene Comune».
Identificazione e organizzazione del territorio, servizi essenziali, sviluppo locale e governance: come si traducono in realtà?
«Attraverso i cardini di trasparenza e partecipazione: l’esercizio della democrazia dovrebbe sempre basarsi su questi criteri, soprattutto quando si tratta di dell’amministrazione locale. I nostri temi principali giocano la partita sull’ingegneria del territorio, sull’organizzazione delle risorse ambientali e umane, sulla sostenibilità economica che non deve prevalere a tutti i costi sulla vivibilità e sui servizi. Mercogliano merita di essere ambiziosa, di essere “ecoista” ed “europeista”».
Dopo l’atto di sfiducia consumatosi lo scorso 9 febbraio, cosa è cambiato a Mercogliano?
«Sono persuaso che i cittadini abbiano percepito che certe strategie puntano più alla costruzione di patti di dominio che alla costruzione e gestione di un territorio vessato dalla crisi economica. Preso atto di questo sgambetto preferiamo ricevere la legittimazione del nostro buon operato dai mercoglianesi, piuttosto che soffermarci a polemizzare con chi strumentalizza il malumore e ne fa il centro della propria programmaticità. Noi non siamo contro, preferiamo essere pro. Pro Mercogliano».
Quali sono le istanze giunte dalla cittadinanza in merito al programma?
«Entusiasmo, coinvolgimento, confronto. Il nostro è un lavoro già intrapreso che ha ricevuto una battuta di arresto: il territorio ha contribuito con il proprio lavoro, le proprie risorse e le proprie idee e vuole vedere raggiunti gli obiettivi dei progetti fatti insieme, non vuole sacrificare i servizi che abbiamo già definito e attivato, non vuole perdere l’accessibilità e la semplicità di dialogo istituzionale. I mercoglianesi ci conoscono prima come persone, e poi come funzionari: questo è fondativo del nostro particolare legame di stima e fiducia».
A proposito dei servizi, la Funicolare di Montevergine è un tema molto sentito: ci sono sviluppi sulla questione?
«Le 12mila firme raccolte dalla nostra petizione rappresentano una straordinaria manifestazione della volontà del territorio. Nel primo pomeriggio di oggi (martedì 13 maggio ore 14.30) l’assessore Sommese proporrà, presso l’Assessorato al Turismo della Regione Campania, l’inserimento della Funicolare di Montevergine e del monte Faito nel circuito turistico regionale: significa riconoscere la giusta importanza ad un impianto che collega Mercogliano con il Santuario, meta di circa 1,5 milioni di pellegrini all’anno».
Qual è l’appello che fa ai cittadini?
«Diamoci l’occasione di riprendere il cammino interrotto, di completare la rete della nostra città intelligente. Riconfermiamo il nostro rapporto che, ancor prima di essere politico, si è imposto come relazione di impegno civile. Verifichiamo insieme i nostri obiettivi, le linee guida in grado di arricchire la nostra area e chi vi risiede e produce. Rimettiamoci subito al lavoro, per darci le opportunità e concederci l’ambizione di cui questi tempi grigi sembrano volerci privare. La Città è il nostro bene comune, prendiamocene cura».
a me “Mercogliano 2004”:-> non piace:-> comunque non v’è nulla di male:->
ke tipo (“losco”)