Verso il voto, Iandolo (Mercogliano cambia): “Dobbiamo scardinare il potere clientelare e convincere gli indecisi a votare l’unica alternativa valida” Fotoservizio
Pubblicato in data: 16/5/2014 alle ore:23:30 • Categoria: Politica • Stampa Articolo«Questa è una campagna elettorale anomala senza confronto tra candidati. Il nostro antagonista si nasconde perché non saprebbe come giustificare 4 anni di immobilismo e quindi si muove sottotraccia con il suo popolo, ma non ha capito che il popolo non è suo». Ad una settimana dal voto, dure le parole del candidato sindaco di «Mercogliano cambia» Angelo Iandolo rivolte all’avversario, ex primo cittadino, Massimiliano Carullo. «Ha fatto dei mercoglianesi un popolo di questuanti– continua durante la conferenza stampa tenutasi ieri sera nei locali del comitato elettorale di via Nazionale -. Va nelle case promettendo pagamenti di bollette e posti di lavoro e denigrando persone perbene che hanno dato le dimissioni, un’offesa alla dignità dei cittadini». Di qui la distribuzione in città di una lettera a firma del candidato sindaco di «Mercogliano cambia» accompagnata da alcuni quesiti diretti all’ex primo cittadino all’indomani del mancato confronto pubblico tra i tre candidati invocato più volte anche dalla capolista di «L’altra Mercogliano – Centrosinistra» Maddalena Poerio. «Rinnovo l’invito al confronto purché sia presente anche il sindaco mandato a casa in modo che possa spiegare ai cittadini il perché di questi anni di immobilismo. Dobbiamo scardinare il potere clientelare e convincere gli indecisi a votare l’unica alternativa valida». Presente all’incontro anche Silvio Sarno, riferimento di 360 Irpinia e membro dell’assemblea nazionale del Pd. «Occorre chiarire il significato della parola tradimento che non è una categoria politica bensì un atto di sfiducia nei confronti di un’Amministrazione carente – interviene l’ex sindaco e consigliere dimissionario Tommaso Saccardo – di fronte all’inerzia e all’incapacità di un sindaco ho scelto con Evangelista, Corrado e Censullo di rimettere il mandato nelle mani dei cittadini per il grave disagio che serpeggiava fatto di decisioni prese in stanze chiuse». Un Accordo di Programma per la gestione del Santuario di Montevergine e la compartecipazione con l’Agenzia delle Entrate nella lotta all’evasione fiscale: queste alcune delle proposte dell’ex consigliere di opposizione Pasquale Ferraro che «sono state entrambe rigettate dall’amministrazione Carullo – afferma -. Noi, insieme al nostro candidato sindaco, siamo una sintesi eccellente in grado di utilizzare correttamente le norme già esistenti in modo trasparente e intelligente». «Non fui eletto per un voto perché – aggiunge Michele Scibelli – non ho mai barattato il mio consenso. Mercogliano è di tutti, per questo mi dissociai in tempi non sospetti protocollando una lettera in cui esprimevo il mio dissenso con questo modo di fare politica indirizzato solo al consenso elettorale. Rimettere il mandato nelle mani dei cittadini è stato un atto di alta democrazia». In effetti, a pochi giorni dal voto previsto per domenica 25 maggio, si susseguono incontri sul territorio ma nessun confronto diretto tra i candidati: «Carullo è stato il peggior sindaco della storia di Mercogliano – tuona Francesco Crisci, consigliere dimissionario di Maggioranza -. Ha coltivato esclusivamente il proprio elettorato indirizzando il bilancio comunale solo per le politiche sociali, lasciando a zero la manutenzione della città, il tutto senza mai un bando trasparente per l’assegnazione dei fondi. E’ scorretto mettere le persone in condizioni di chiedere per avere sussidi. A tal proposito voglio precisare che non c’è nessun bando per la nomina di Vigili Urbani o assunzioni all’interno del Comune, chi fa queste promesse è un truffatore». Intanto questa mattina alle 12 presso il comitato elettorale appuntamento con il segretario provinciale del Pd Carmine De Blasio insieme a Iandolo, Ferraro, Marciano, Valente e Graziano mentre nel pomeriggio alle 18 presso il Centro Campanello nuovo incontro con la compagine Poerio sul tema scuola e famiglia.