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Verso il voto, la proposta di riqualificazione di Torrette della candidata Cinzia Giordano (L’altra Mercogliano – Centrosinistra)

Pubblicato in data: 15/5/2014 alle ore:11:15 • Categoria: PoliticaStampa Articolo

proposta riqualificazione giordanoL’espansione urbana dell’area di Torrette di Mercogliano ha avuto inizio a partire dalla fine degli anni ’70 con uno sviluppo esponenziale di vani abitativi e commerciali in una sostanziale assenza di un complessivo disegno urbanistico. Oggi il quartiere si presenta come un “non luogo” senza una specifica identità culturale, con una caotica presenza di volumi edilizi, strade e spazi privati ma con la sostanziale assenza di spazi urbani comuni (piazze), aree a verde o centri di aggregazione. Anche la composizione della popolazione residente, per la maggior parte proveniente dalla provincia di Napoli ed Avellino, ha un legame debole con il territorio, lavorando fuori sede e utilizzando il quartiere, di fatto, soltanto come dormitorio. La presenza di molteplici centri commerciali e negozi della grande distribuzione, inoltre, rende via Nazionale Torrette un’area di destinazione per i brevi periodi di sosta connessi alle attività di shopping, mentre il collegamento con l’autostrada A16 (Avellino Ovest) induce un pesante carico automobilistico di transito. Tutto ciò ha contribuito a peggiorare la mobilità cittadina e complessivamente la qualità della vita. Negli anni si sono succedute proposte ed ipotesi per tentare di risolvere i problemi di viabilità, inquinamento atmosferico, carenza di verde e servizi aggregativi. Le soluzioni presentate, vuoi per la loro “estemporaneità” (come la realizzazione delle due inutili villette comunali – una delle quali permanentemente chiusa), vuoi per la loro sproporzione rispetto alle effettive disponibilità finanziarie (variante viaria e/o prolungamento linea ferroviaria lungo il torrente Fenestrelle), vuoi anche per la loro inutilità/irrealizzabilità (quattro corsie stradali che avrebbero portato ad un esponenziale incremento di traffico), sono di fatto rimaste lettera morta, lasciando il quartiere di Torrette avvitarsi pericolosamente sui propri problemi. Partendo da tali presupposti e ferma restando l’esigenza di una complessiva opera di riqualificazione urbana che consenta il recupero degli spazi pubblici minori nonché la elaborazione di un serio piano commerciale che tenga conto dei carichi urbanistici prodotti dagli insediamenti della grande distribuzione e dei centri commerciali, con un argine al disordinato proliferare di attività in assenza di un adeguato bilanciamento urbanistico, la proposta che si intende rappresentare ha caratteristiche di rapida e concreta fattibilità con elevati vantaggi per la mobilità pubblica e privata. L’idea nasce da alcune semplici constatazioni. In primo luogo la presenza a Torrette di Mercogliano, ormai da decenni, della struttura abbandonata della villa comunale e “galleria del benessere” posizionata in corrispondenza dell’asse viario che porta verso Alvanelle/Monteforte; la presenza, lungo l’arteria di vai Nazionale, del transito con fermata dei numerosi bus extraurbani (Air, Marozzi, etc); la sosta selvaggia di auto lungo l’asse stradale ed in tutte le strade e gli spazi confluenti. La situazione è sintomo di una notevole pendolarità extraurbana: basti pensare che sono oltre 10.000 i soli spostamenti giornalieri dalla provincia di Avellino verso Napoli (fonte Agenzia Campana Mobilità, 2007), che, in assenza di altri sistemi di trasporto di massa (ferrovie), avviene interamente su gomma (bus extraurbani e auto private). Trovare una soluzione a tale problema, costituisce una prima parte della soluzione complessiva del sistema della mobilità, dell’inquinamento e, in generale, della qualità della vita. La proposta progettuale prevede la riqualificazione ed il recupero galleria del benesseredella struttura della “galleria del benessere” – ribattezzata spregiativamente “il tubone” dai mercoglianesi – e delle aree limitrofe alla rotatoria, per assolvere le nuove funzioni di nodo di interscambio trasportistico – strategicamente collocato sul territorio comunale – tra la lunga percorrenza (bus extraurbani in ingresso/uscita dall’autostrada A16) ed il trasporto cittadino pubblico (bus urbani e/o metro leggera di Avellino) e privato (parcheggi di interscambio). L’intervento di rifunzionalizzazione della struttura, della riprogettazione stradale e della realizzazione dei parcheggi d’intercambio, potrà essere realizzato anche in più fasi funzionali rendendo possibile una rapida attuazione del progetto, anche in carenza di disponibilità finanziarie cospicue ed immediate da parte dell’amministrazione comunale. Infatti, in una prima fase è prevista la riqualificazione e la riapertura dell’area della ex villa comunale, con la ristrutturazione della struttura della Galleria del Benessere, che diventerebbe sede di servizi ausiliari al trasporto (es. biglietteria, area di ristoro, punto informativo , etc); con opportune e limitate modifiche alla viabilità in corrispondenza dell’area, sarà possibile prevedere la fermata e/o la sosta dei bus extraurbani in ingresso o in uscita dall’autostrada A16. Analogamente sarà prevista la fermata dei bus urbani, in corrispondenza della ex villa comunale. Le aree limitrofe saranno attrezzate per assolvere le funzioni di parcheggio pubblico di sosta lunga – es. intera giornata – per consentire una ordinata sosta delle auto private ed intercettare, a monte, il traffico pendolare proveniente da Alvanelle, Monteforte e Mercogliano, senza congestionare via Nazionale Torrette né occupare caoticamente ed impropriamente le aree circostanti.Contestualmente all’ottica di alleggerire il carico stradale, sarà necessario operare in sinergia con la società di trasporto pubblico urbano, per un incremento e razionalizzazione dei collegamenti col capoluogo. Parallelamente a questa prima fase funzionale, sarà avviato un progetto di risistemazione complessiva dell’area della rotatoria e della ex villa di Torrette, con la realizzazione di parcheggi interrati sul suolo pubblico ed il ridisegno della viabilità con le rampe di accesso/uscita, e la sistemazione a verde delle aree di superficie con la rammagliatura delle aree della ex villa comunale. Analogamente sarà riproposto, di concerto con il comune capoluogo, il progetto diprolungamento della metropolitana leggera di Avellino, almeno fino al nodo di interscambio di Torrette. La realizzazione del parcheggio interrato con notevole ampliamento di posti disponibili, strategicamente collocato all’uscita dell’autostrada A16, aprirebbe anche nuovi scenari riguardo alla possibilità di adottare mezzi di trasporto non inquinanti per gli spostamenti verso la città e/o verso i luoghi di Turismo e culto (Capocastello, Montevergine) con la proposizione di servizi di car sharing.

Arch. Cinzia Giordano

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