Verso il voto, “Mercogliano cambia” a Carullo: “Solo con la coscienza pulita ci si può presentare a viso aperto alla propria comunità”
Pubblicato in data: 22/5/2014 alle ore:15:03 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloQuesta è una campagna elettorale per certi versi affascinante. L’entusiasmo e il protagonismo propositivo si concretizza sempre più. E’ una campagna elettorale condotta con passione e voglia di dare un contributo utile alla città e tutti noi abbiamo dedicato tempo ed energie esponendoci in prima persona. Quando la coscienza è pulita, ci si può presentare a viso aperto alla propria comunità. Abbiamo smontato le false illazioni che serpeggiavano nel paese e abbiamo risposto con compostezza e verità. La compostezza e il buon senso lasciano intendere che chi si candida alla carica di Sindaco, abbia anche un confronto sui temi che intende sviluppare partendo dalla situazione attuale. Più volte abbiamo cercato il confronto ed espresso la nostra volontà a contribuire in termini di proposte. Tuttavia siamo abituati (ma mai assuefatti) alla fuga matta e disperatissima del ragionier Carullo. Un cambiamento di rotta inatteso rispetto alle continue sortite mediatiche a cui ci aveva abituato il “sindaco del popolo e della gente” che, nel suo continuo girovagare per l’Irpinia alla ricerca di drammi da immolare alla sua “passione civile” e di tragedie da sfruttare per il suo tornaconto elettorale non si risparmiava,un giorno si e uno no, di apparire su giornali, televisioni e siti web lasciando il paese in uno stato di abbandono. Confessiamo però che il sindaco mandato a casa, in questi giorni di fine campagna elettorale, è riuscito ancora una volta a sorprenderci. Un canale televisivo locale, infatti, ha mandato in onda un reportage sulle elezioni comunali di Mercogliano, intervistando cittadini e candidati a sindaco. Nessun confronti diretto, ma spezzoni di interventi sui vari temi messi in sequenza. Massimiliano, che fino a poco fa era il presenzialista compulsivo, colui che, incurante del congiuntivo usato come un corpo contundente, si incatenava dinanzi alle fabbriche e aveva la lacrimuccia pronta a favore di telecamera, ha ritenuto opportuno sfuggire anche a questo confronto indiretto. Il prode ex vice sindaco Sozio, con un’eroica arrampicata sugli specchi, ha potuto solo farfugliare qualcosa per difendere il non operato dell’amministrazione sfiduciata. Comprendiamo la necessità di rintanarsi per evitare confronti che metterebbero in risalto impietosamente i limiti politici del ragionier Carullo, ma almeno l’imbarazzo del buon Sozio potevano risparmiarcelo, evitando così alla città di Mercogliano una nuova mortificazione. Siamo l’unica realtà della provincia dove non c’è stato confronto su ciò che (non) è stato fatto e sui programmi amministrativi per il futuro. Il nostro invito è ad una campagna elettorale rispettosa e composta e questo non significa tacere rispetto a determinate verità deleterie per il paese. Un appello ai concittadini: non cadiamo nelle elargizioni momentanee e nella mercificazione. Guardiamo alla Mercogliano che vogliamo, cambiamo Mercogliano, votiamo Mercogliano Cambia!