Composizione della giunta, l’appello di Lucia Sbrescia:”Carullo sia il garante dei diritti delle donne”
Pubblicato in data: 8/6/2014 alle ore:18:56 • Categoria: Politica • Stampa Articolo
A poche ore dal primo consiglio comunale, previsto per domani pomeriggio alle ore 18, è già polemica sulle scelte che in questo momento starebbe facendo il sindaco Massimiliano Carullo. Infatti il sindaco di Mercogliano si trova già a fare i conti con i primi mal di pancia a pochi giorni dalla sua elezione. Da quello che si apprende oggi da alcuni organi di informazione di carta stampa la consigliera Lucia Sbrescia fa una forte denuncia sulle decisioni del sindaco per la composizione della giunta che secondo lei opterebbe per una propensione verso persone di sesso maschile discriminando le donne: “Non ho mai dichiarato che le donne sono escluse dalla giunta ma era un’esortazione affinché il sindaco fosse garante dei diritti delle donne. Infatti mentre su tutti i livelli istituzionali – afferma – le donne acquisiscono rilievo politico, nella nostra cittadina si ha la sensazione che sia in atto una sorta di azione maschilista. Si tratta di un atteggiamento teso a svilire il positivo risultato conseguito nelle ultime elezioni nelle candidate donne della compagine elettorale di maggioranza”. La Sbrescia ricordiamo è stata il consigliere eletto con la maggioranza dei voti e questo atteggiamento sembrerebbe sminuire i consensi attribuiti alle donne della lista: ” E’ come se il voto dato alle donne fosse un voto di serie b, offendendo gli elettori che hanno liberamente scelto di votare una donna. Ciò dimostrerebbe che c’è ancora qualcuno che ha un atteggiamento maschilista che mira ad escludere la donna da ogni ruolo di responsabilità ; atteggiamento che mira a non riconoscere la parità di genere, ma anche la serietà, l’onestà e l’impegno delle donne in politica. Non si può permettere che l’insoddisfazione e le frustrazioni personali di qualcuno possano inficiare le scelte che un popolo maturo ed innovatore ha fatto liberamente. Non si può consentire che Mercogliano accetti di degenerare in una condizione di maschilismo insopportabile che come donna e come consigliera comunale, prima eletta, mi sento di contrastare fortemente. La donna merita rispetto!”. Infine la Sbrescia fa un appello a Massimiliano Carullo: “sia il Sindaco di Mercogliano il garante dell’esito delle elezioni e del voto dei cittadini, liberamente espresso alle donne, come agli uomini. Spetta al nostro sindaco far rispettare i diritti delle donne a cui gli elettori hanno dato fiducia, scegliendole come amministratrici; donne che si sono battute, insieme a lui che rappresenta il nostro leader, per vincere le elezioni e per affrontare, ogni giorno, con massimo impegno, i problemi della nostra città”. Ma a quanto sembra occorre precisare che questo è il pensiero della solo consigliera, in quanto le altre donne elette si dissociano da questo pensiero e buona parte della maggioranza anche perché il sindaco Massimiliano Carullo ha più volte ribadito e confermato dai consiglieri eletti che le deleghe, gli assessori e il vice sindaco si conosceranno soltanto domani pomeriggio in consiglio comunale.
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le donne si devono far “rappresentare” con le loro “idee”:- > ?