L’Ekoclub di Mercogliano accoglie i Battenti di San Pellegrino tra fede e tradizione. Foto Servizio
Pubblicato in data: 26/8/2014 alle ore:18:59 • Categoria: Attualità, Cultura • Stampa ArticoloDomenica scorsa, 24 Agosto da tutta l’irpinia tante le persone che hanno affollato il santuario di San Pellegrino ad Altavilla per rendere omaggio al Santo Martire. Ad accogliere i Pellegrini ma soprattutto i battenti insieme alla misericordia di Altavilla, i militanti dell’Ekoclub di Altavilla guidati dal presidente Carmine Freda. In supporto dei colleghi di Altavilla anche la sezione locale di Mercogliano con il presidente Ciro Gimmelli e altri 5 componenti dell’associazione. l Battenti di Altavilla sono una speciale categoria di devoti che compie un pellegrinaggio verso il Santuario dedicato al Martire di Altavilla.
I fedeli hanno una loro divisa che consiste in una camicia e in un pantalone bianco, corredata da una larga fascia rossa a tracolla oppure intorno ai fianchi, con sopra impressi l’immagine del Santo e il nome dell’associazione di appartenenza. Camminano a piedi scalzi saltellando continuamente e, quando sono in prossimità della chiesa, un suono prolungato annuncia il rituale gesto devozionale dei Battenti che si prostrano sull’asfalto bollente fino a un successivo suono di tromba, procedendo carponi e col capo chino verso il pavimento della chiesa dell’ Assunta. Portano in dono al Santo Taumaturgo grossi ceri, in segno di riconoscenza per le grazie ricevute o da impetrare. Il genitore porta con sé il figlio per iniziarlo a questa pratica rituale. Oltre al nutritissimo gruppo d’ Altavilla, partecipano a questo evento anche gruppi di battenti provenienti dalle comunità di Avella, Mugnano del Cardinale, di Monteforte Irpino, di Manocalzatí, di Montefredane, di Roccarainola, di Cimitile ed altri paesi.